Con undici voti favorevoli (Vindigni, Scimonello, Ficili, Caruso, Causarano, Aquilino, Ferro, Venticinque, Verdirame, Alfieri, Pellegrino), cinque contrari (Rivilllito, Miceli, Ciavorella, Puglisi, Marino) e un astenuto (il presidente Bramanti) il Consiglio comunale di Scicli ieri sera ha approvato il conto consuntivo 2013.
Nella sua relazione introduttiva, l’assessore al bilancio Giovanni Trovato ha spiegato: “Come il Consiglio comunale ha presente, la nuova Giunta si è insediata a fine gennaio 2014, mentre la Regione Siciliana aveva nominato un Commissario ad acta, in quanto il Consiglio comunale non aveva deliberato un Bilancio di previsione per il 2013. Ciò per varie cause, ma principalmente in quanto gli uffici preposti non erano stati in grado di formulare un documento che potesse ottenere il parere favorevole del Collegio dei revisori e il Consiglio non era stato messo nelle condizioni di deliberare un bilancio su cui fosse possibile la formazione di una maggioranza politica. Il bilancio di previsione 2013 è stato deliberato dal Consiglio nel febbraio 2014, con il parere favorevole del Collegio dei Revisori.
Pertanto, è stata subito avviata la predisposizione del documento di Rendiconto 2013, partendo da punti ritenuti fermi e cioè dai documenti del Bilancio Consuntivo 2012 e Bilancio preventivo 2013, in quanto già inviati agli Uffici ministeriali e alla Corte dei Conti. Tale rendiconto ha ricevuto un attento esame del Collegio dei Revisori. Nel proprio parere, il Collegio dei Revisori ha formulato osservazioni e oculati suggerimenti che, ove possibile, potranno essere recepiti per assicurare la necessaria stabilità economico-finanziaria al Comune, specialmente alla luce della nuova normativa per gli enti locali in vigore dal 2015″.
Ecco in particolare quali sono stati gli “obiettivi minimi ma indispensabili” individuati: la valorizzazione dei beni immobili, la revisione degli spazi e del suolo pubblico con l’indispensabile aggiornamento del regolamento, la predisposizione di strumenti adeguati ed efficaci per acquisire i crediti vantati, la necessità di trovare vere forme e adeguate fonti di sostentamento per fronteggiare la costante necessità di spesa, una attenta gestione delle risorse umane ed un vero coordinamento dei vari settori per ottenere una performance adeguata dell’apparato amministrativo, nonché la predisposizione di adeguati ed efficaci sistemi di “controlli interni” ai vari settori.