Il bollettino di guerra del primo giorno di chiusura del Ponte Guerrieri dice una cosa inequivocabile: “morti e feriti” al quartiere Dente. Gli ingorghi in via San Benedetto Da Norcia e soprattutto in via Nuova Sant’Antonio, dove nella tarda mattinata di oggi è stato definitivamente stabilito il senso unico in direzione periferia-centro, dunque verso Corso Umberto, sono stati gli unici veri nodi critici del nuovo piano della viabilità.
Bisogna dire che un po’ di confusione c’è stata per via del fatto che, appunto, fino alla tarda mattinata, il Ponte è rimasto aperto per consentire il passaggio del Ministro Alfano (il programma dei suoi percorsi era già stato stabilito e comunicato alle forze dell’ordine) e al Dente è stato mantenuto il doppio senso di marcia. “Ma siamo subito intervenuti con le pattuglie della Polizia Municipale ed è stata anche incrementata la segnaletica per facilitare l’orientamento degli automobilisti”, ha dichiarato l’assessore alla Viabilità Pietro Lorefice.
Il monitoraggio del traffico, tuttavia, se non evidenzia problemi in Corso Umberto li pone chiaramente per coloro che tentano di raggiungerlo da via Nuova Sant’Antonio: la maggior parte delle code si determina nei tornanti e nella bretella che va in direzione Viale Medaglie d’Oro. Molti cittadini già oggi, attraverso le loro segnalazioni, suggerirebbero a questo punto di invertire il senso di marcia in via Vittorio Veneto, per evitare gli ingorghi ai piedi del quartiere Dente.
Anche il Partito Democratico di Modica commenta: “Non intendiamo sostituirci alla competenza dei tecnici dell’Anas che hanno collaborato alla stesura del piano ma esortiamo l’Amministrazione a monitorare attentamente gli effetti della prevista viabilità d’emergenza e a valutare soluzioni alternative tra le quali il mantenimento del doppio senso di marcia in corso Umberto eventualmente con la riduzione dei parcheggi al fine di garantire una maggiore fluidità di circolazione”.
Per chi ha ancora dubbi sulla nuova viabilità, ecco qui la mappa che potete scaricare:
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