Faceva la cresta sulla benzina per l’ambulanza, sospeso un autista del 118

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Immagine di repertorio

Angelo Aliquò, già commissario dell’Asp iblea e da qualche mese direttore generale del Seus, la società partecipata dalla Regione siciliana che gestisce il servizio di 118, ha sospeso e denunciato un autista di Ragusa, che sarebbe stato sorpreso dai colleghi a fare la cresta sulla benzina necessaria al mezzo di soccorso a lui affidato.

La notizia è stata data Repubblica.it, nell’ambito di una più ampia analisi della difficile situazione del Seus (società partecipata della Regione e cogestore del servizio di emergenza- urgenza 118 in Sicilia): nei giorni scorsi, infatti, il responsabile dell’area produzione e logistica, Nicola Le Mura, avrebbe ricevuto minacce telefoniche, subito dopo aver rimesso mano all’organizzazione del personale.

L’intervento di Aliquò sul caso dell’autista ragusano sarebbe già oggetto di indagine da parte dei Carabinieri, che avrebbero cominciato gli interrogatori di alcuni dipendenti: dai riscontri effettuati, sarebbe emerso che il dipendente si sarebbe fatto fatturare dal benzinaio l’acquisto di 100 euro di gasolio a ogni rifornimento, quando la tanga di un’ambulanza non ne può contenere più di 60 euro.
L’entità e il profilo delle eventuali responsabilità del dipendente del Seus sono ancora, naturalmente, tutte da accertare.