Ecco anche il commento dei consiglieri che hanno approvato una delle due mozioni di minoranza sui Liberi Consorzi, ieri sera in Consiglio comunale. La proposta orientata a far restare Modica nel contesto della ex provincia di Ragusa è stata presentata e poi votata da Tato Cavallino, Michele Colombo, Vito D’Antona, Claudio Gugliotta, Giovanni Rizza e Alessio Ruffino.
Sui Liberi Consorzi in Consiglio Comunale la proposta del Sindaco e della sua maggioranza di percorrere la strada della separazione dalla ex provincia di Ragusa e di costituire il Libero Consorzio del Val di Noto subisce una sconfitta non ottenendo il numero sperato e ricercato, per il quale era stato rinviato il Consiglio di mercoledì scorso, di venti voti. Infatti, nella seduta di ieri, ancora una volta caratterizzata dalla confusione, nonostante l’integrazione a vicenda delle mozioni della maggioranza e di quella dei due consiglieri del Pd il massimo del risultato ha portato a diciotto consiglieri favorevoli a fronte della necessità, prevista dalla legge per una eventuale delibera di costituzione di nuovi consorzi, di venti voti favorevoli. A questo punto ci chiediamo ragionevolmente quale credibilità si può avere verso altri comuni che dovrebbero essere coinvolti nel libero consorzio del Val di Noto se neanche il Comune di Modica, ispiratore di questa linea, ha i numeri sufficienti per l’adozione di una delibera. Riteniamo per il bene della città, al fine di evitare un grave isolamento rispetto al comprensorio, che la maggioranza riveda la sua posizione e riprenda il filo del discorso con i comuni dell’ex provincia di Ragusa per un allargamento mettendo al centro un vero progetto di sviluppo economico e sociale.