Un imprenditore agricolo di Vittoria aveva già lanciato questa forma di protesta nelle scorse settimane: conviene buttare il raccolto, anziché venderlo a prezzi stracciati.
E questa mattina i Forconi e il Comitato No Aste, assieme ai movimenti Arca e Mda, si sono presentati all’alba in piazza Libertà a Ragusa, proprio davanti alla sede della Camera di Commercio e hanno cominciato a scaricare sull’asfalto il contenuto di interi camion per il trasporto di ortaggi.
L’hanno chiamata “Operazione piazza Libertà” e promettono di proseguire “sulla via delle azioni eclatanti per sottolineare la drammaticità del momento”.
Una delegazione del movimento dei Forconi a metà mattina è riuscita a salire sul tetto della Camera di Commercio con lo striscione “L’Italia è all’asta”.
“L’agricoltura è al collasso”, dicono i Forconi: “Così si trascina tutta la nostra economia nel baratro della depressione. Chi deve aiutarci? Il presidente della Regione Siciliana? Il Prefetto della nostra Provincia? Il sindaco della nostra città? Chiediamo immediatamente la sospensione moratoria dei debiti Inps, Serit e bancari”.
“Rimarremo fino a quando il messaggio sarà sempre più chiaro e forte“, promettono.