Il presidente della Regione Rosario Crocetta non ha perso tempo a prendersi tutti i meriti, dopo la consegna dei lavori per la Rosolini-Modica, questa mattina al Consorzio Autostrade Siciliane: “Un’opera attesa da anni e sbloccata dal mio governo, che determinerà un’occupazione di 500 lavoratori in tre anni”.
E dopo quarant’anni d’attesa, in effetti, quella di oggi si presenta davvero come una data storica, sebbene l’affidamento è stato fatto con riserva di legge, visto che è in pendenza, sull’aggiudicazione della gara di appalto, il ricorso al Tar promosso dalla seconda impresa classificata in gara, che verrà discusso il prossimo 26 giugno.
L’incarico di realizzare i lavori, per un importo complessivo di 339 milioni di euro tra fondi statali e europei, al momento è stato affidato formalmente dal Rup ing. Gaspare Sceusa all’associazione di imprese che si è giudicata l’appalto: Condotte Roma di Duccio Astaldi e Cosedil di Andrea Vecchio.
Crocetta ha colto l’occasione per un altro annuncio: “Presto inizieranno i lavori per la Ragusa – Catania e tanti altri cantieri, per un investimento di un miliardo e mezzo complessivo in infrastrutture”.
Il presidente del CAS Rosario Faraci ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto che si sia proceduto all’odierna programmata consegna con il conforto della costante attenzione dei Prefetti di Siracusa Dott. Armando Gradone e Ragusa Dott. Annunziato Vardè e seguendo le indicazioni del Presidente della Regione On. Rosario Crocetta e dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Dott. Domenico Torrisi con i quali è permanente il raccordo. L’importanza dell’appalto rappresenta una opportunità di sviluppo per l’intero territorio che finalmente vedrà soddisfatte le aspettative dei lavoratori da impegnare nei 16 cantieri e della comunità da anni in attesa dell’ulteriore completamento della tratta autostradale”.
A commentare l’affidamento odierno, anche il deputato nazionale del Nuovo Centro Destra Nino Minardo, che ha fatto una nota insieme al deputato regionale Enzo Vinciullo: “Ieri abbiamo incontrato il Ministro Maurizio Lupi a cui abbiamo espresso il nostro ringraziamento per la sua azione determinante per lo sblocco dell’annosa vicenda e la nostra soddisfazione per gli interventi che il Ministero delle Infrastrutture, nella sua funzione istituzionale di controllo e verifica dell’attività del CAS, ha svolto in questi ultimi mesi affinché si potesse procedere, nella più assoluta legittimità dell’iter, alla consegna dell’opera. Riteniamo che la consegna dell’opera fosse indispensabile e che ulteriori ritardi, da una parte avrebbero potuto portare alla perdita del finanziamento e dall’altra avrebbero impedito a centinaia di operai di poter uscire dallo stato di disoccupazione in cui oggi sono drammaticamente condannati. Attendiamo ora fiduciosi la decisione del TAR certi che ognuno ha fatto la propria parte nel rispetto della legge e che era comunque necessario e indispensabile non perdere tempo in quanto le opere devono essere concluse entro il 31 giugno 2015 e collaudate entro il 31 dicembre dello stesso anno“.