Si arrampicano fino al secondo piano grazie ad un tubo del gas, poi fuggono saltando dai tetti: dopo un rocambolesco inseguimento in auto, un ladro “acrobata” e il suo complice sono stati arrestati dalla Polizia e la refurtiva – gioielli, denaro e i ricordi di una vita – è stata restituita alla vittima.
Questa è il comunicato stampa della Questura di Ragusa:
“La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – ha tratto in arresto D. G., vittoriese classe 1984, e V.B., rumeno classe 1988, per furto consumato in abitazione aggravato.
I ladri durante i giorni di festa e soprattutto di partenze (considerato il week end lungo per il 2 giugno) per gite fuori porta si mettono sempre a lavoro ma per loro la Festa della Repubblica Italiana è stata occasione per visitare il carcere di Ragusa.
Vittoria si era svuotata per la Festa della Repubblica nonostante il tempo; era ora di pranzo ed in tanti si recavano a festeggiare la nostra Italia, salvo per ladri e Poliziotti entrambe le categorie erano a lavoro.
Gli agenti di Polizia di una pattuglia civetta della Squadra Mobile stavano perlustrando le vie di Vittoria proprio per questa tipologia di reati quando giunti nei pressi del C.so Matteotti si insospettivano per la presenza di un’auto parcheggiata con motore acceso ed una persona all’interno che si guardava sempre attorno. Passati pochi secondi dal tetto di un’abitazione saltava un ragazzo con la federa di un cuscino in mano che si introduceva nell’auto anzidetta e si allontanava velocemente.
Avendo il sospetto (poi confermato) che avessero appena consumato un furto gli investigatori affiancavano i due odierni arrestati per intimare l’ALT ma per tutta risposta il conducente accelerava tentando di speronare gli agenti di Polizia per far perdere le proprie tracce. Durante l’inseguimento, particolarmente rischioso stante la velocità anche di 130 Km/h in pieno centro, il passeggero gettava dal finestrino diversi oggetti (successivamente recuperati).
La Sala Operativa della Questura di Ragusa, avvisata di quanto stesse accadendo, inviava altre unità nella zona dell’inseguimento che terminava dopo qualche minuto grazie all’abilità degli Agenti.
Perquisiti immediatamente i due fuggitivi venivano trovati in possesso di monili in oro, documenti e denaro della vittima. Giunta in ausilio l’altra pattuglia, gli agenti ripercorrendo le vie interessate dalla fuga, recuperavano la refurtiva e si recavano presso l’abitazione dalla quale erano fuggiti i due ladri. Dopo pochi minuti faceva rientro in casa l’anziana signora con il nipote che dopo il pranzo di festa la stava accompagnando a casa, ma questa volta trovava la Polizia ad attenderla. Unitamente agli investigatori veniva appurato che uno dei due ladri si era arrampicato su un tubo del gas accedendo al tetto, poi un salto nel balcone retrostante al 2° piano non visibile dalla pubblica via e la forzatura della finestra.
Dopo la preoccupazione per la presenza degli Agenti, l’anziana signora faceva un inventario di quanto sottratto con l’apprensione che qualcosa fosse andato perduto durante la fuga ma per fortuna tutto ciò che era di sua proprietà è stato recuperato e restituito immediatamente dopo gli accertamenti della Polizia Scientifica.
La donna più che verificare la presenza del denaro e degli oggetti in oro (valore complessivo circa 3.000 euro), si è subito sincerata che vi fossero le foto che custodiva all’interno di vecchi portafogli, riferendo all’Ispettore di Polizia che redigeva il verbale che per lei erano “i ricordi più cari di un’intera vita”.
Al termine degli accertamenti sull’identità dei due arrestati da parte della Polizia Scientifica, i due delinquenti su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, sono stati condotti in carcere in attesa del processo con rito direttissimo”.