Bloccati prima che potessero portare a termine un furto di rame in contrada Donnamarina, in territorio di Giarratana. 4 rumeni sono finiti in manette, ieri sera, ad opera degli uomini del commissariato di polizia di Comiso che erano sulle loro tracce già dal tardo pomeriggio.
Gli agenti hanno intercettato la Golf che ha raggiunto, appena fuori Comiso, una seconda auto con a bordo altri complici. Gli arresti, per tentato furto, sono scattati per i 25enni Marius Florin Trandafir, domiciliato a Chiaramonte Gulfi con precedenti di polizia per furto aggravato e sottoposto ad obbligo di dimora in questo comune, Nistor Feldrihan, pregiudicato per possesso di arnesi atti allo scasso, in Italia senza fissa dimora ma, di fatto, domiciliato a casa di Trandafir, Ovidiu Sandor, anche lui in Italia senza fissa dimora, e Florinel Dobrica, 39enne, residente a Grammichele e pregiudicato per ricettazione e arnesi atti allo scasso. Quando gli agenti, dopo aver cinturato l’area, hanno fatto scattare l’operazione, Trandafir aveva già sistemato una scaletta in legno e stava iniziando a tranciare i cavi con una cesoia.
Il più anziano dei quattro, a quel punto, ha cercato di fuggire a bordo della Golf ma, correndo sull’asfalto reso viscido dalla pioggia, ha finito la sua corsa schiantandosi contro un muro di recinzione. È stato, quindi, raggiunto dalla seconda vettura, una Renault Espace con a bordo i complici, ma la corsa è durata poco in quanto, poco più avanti, ad un bivio, la polizia aveva predisposto un ulteriore posto di blocco. A bordo dell’auto gli agenti hanno rinvenuto anche un paio di guanti isolanti. Condotti in commissariato e ultimati gli accertamenti , i 4 rumeni sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa e dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso di cavi elettrici Enel.
Le indagini proseguono per capire se siano loro o meno i responsabili degli numerosi furti commessi nel territorio” altri numerosi furti commessi nel territorio e che hanno lasciato al buio vaste aree abitate, tra cui quella di contrada Mortilla, in territorio di Chiaramonte Gulfi, isolata dal 6 maggio.
Dall’inizio delle attività di contrasto al dilagante fenomeno dei furti di rame sono 12 gli arresti eseguiti dalla polizia di Comiso. Sulla scottante problematica un vertice è stato convocato, proprio questa mattina, in Prefettura.