Spacciandosi per un agente, per giunta di una scorta, avrebbe messo in atto una truffa, pare l’ennesima, rispetto al già nutrito curriculum che aveva. A scoprire l’accaduto è stata la tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo. Ad essere denunciato, a piede libero, per truffa è stato un modicano quarantenne, con pregiudizi specifici. A presentare querela una giovane donna pozzallese, vittima del raggiro.
Pare che l’uomo, nullafacente, si fosse spacciato nei confronti della donna come un agente della Polizia di Stato che svolgeva il compito di agente di scorta per qualche non meglio specificato uomo importante, di cui, per motivi di riservatezza – aveva detto – preferiva non rilevare l’identità. Tra l’altro, proprio per rafforzare la sua versione dei fatti, nei giorni in cui il modicano frequentava la vittima, aveva in dotazione una vettura di rappresentanza, che pare fosse di un suo amico.
Per un paio di settimane i due si sarebbero frequentati e il finto agente, approfittando del fatto che la giovane fosse disoccupata e in cerca di lavoro, si era dimostrato disponibile ad aiutarla, tant’è che si era fatto consegnare tutta la documentazione necessaria, millantando conoscenze varie anche tra le forze dell’ordine. Documentazione trovata, successivamente, nell’auto che stava utilizzando e che è stata perquisita.
Il caso ha voluto che proprio durante questo periodo, una volta capito come poter mettere in atto il raggiro, il modicano avrebbe inscenato di avere una figlia che era stata ricoverata d’urgenza in un ospedale del nord Italia, e che lui doveva necessariamente raggiungere. Da lì la richiesta di una somma di poche centinaia di euro per poter assicurarsi il volo e raggiungere la figlioletta. Somma che avrebbe richiesto alla giovane pozzallese, adducendo la scusa di non avere disponibilità contante.
La donna, intuito che qualcosa non tornava in questo fantasioso racconto, si è rivolta alle fiamme gialle, raccontando tutti i particolari di questa vicenda.
E così, il giorno in cui i due si dovevano incontrare per la consegna del denaro, sono spuntati anche i finanzieri, che hanno sorpreso il modicano in flagranza di reato.
Per l’uomo è subito scattata la denuncia per truffa. In modo contestuale le Fiamme Gialle hanno scoperto che anche in passato l’uomo era stato protagonista di raggiri del genere, spacciandosi di volta in volta per un rappresentante delle forze dell’ordine. Un escamotage messo in atto per sbarcare il lunario e poter ottenere somme oggettivamente contenute, proprio per non dare nell’occhio, ma con una costanza assidua.