I 531 migranti giunti al porto di Pozzallo intorno alle 7.30 di questa mattina a bordo della Nave Dattilo CP 940 della Guardia Costiera erano stati soccorsi ieri sera dalle navi della Marina Militare, Scirocco e Gregale a circa 60 miglia dall’isola di Lampedusa, erano a bordo di quattro diverse imbarcazioni con più di cento migranti a bordo su ogni imbarcazione.
Anche in questo caso tantissimi i minori e le donne alcune delle quali in stato di gravidanza.
Le loro condizioni di salute sono buone, a parte due traumatizzati che avrebbero delle fratture alle costole dovute a traumi subiti durante il viaggio, come conferma il medico responsabile del primo soccorso dell’Asp Carmelo Scarso. I migranti sono rimasti a bordo del pattugliatore per diverse ore prima di scendere in banchina, perché prima è stato necessario sottoporli ad un ulteriore controllo sanitario.
E da quasta mattina è al lavoro l’enorme macchina di accoglienza e di indagine. Gli uomini della Squadra Mobile a bordo del pattugliatore sono al lavoro per ascoltare le testimonianze e per individuare gli scafisti di questi altri quattro sbarchi che avrebbero avuto due diverse modalità. Già alcuni migranti hanno dato la loro disponibilità a collaborare e alcuni componenti l’equipaggio dei barconi sarebbero già stati individuati.
I migranti dopo essere stati rifocillati al CPA di Pozzallo, nelle prossime ore saranno trasferiti in diversi centri di accoglienza dell’isola.
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