Il Sindaco di Modica Ignazio Abbate ha scritto ai vertici di Poste Italiane a seguito della notizia del ventilato trasferimento di otto lavoratori portalettere, di cui cinque unità di Modica, due unità di Ragusa e un’unità di Vittoria.
“Mi pregio di sottoporre la situazione di malcontento che in questi giorni si sta registrando negli uffici postali dell’area iblea. Tale incresciosa situazione, riporta la nota, non solo rischia di impedire l’erogazione di un servizio ottimale a favore dei cittadini, ma mortificherebbe le professionalità impegnate sul territorio provocando uno stato di grave e ingiustificata insoddisfazione negli operatori, costretti ad abbandonare le proprie famiglie per essere destinati a chissà quale località. Il rischio è di intaccare alcuni servizi, oggi finalmente soddisfacenti costringendo il restante personale a sostenere ritmi lavorativi che mal si abbinano con il funzionamento e l’efficienza dei servizi erogati. Qualora tali dati, forniti da autorevoli fonti, fossero reali mi chiedo in nome degli utenti tutti quali logiche sottintendono alla gestione del personale e soprattutto chi avalla e consente una situazione del genere.
Attendiamo con ansia e urgenza, conclude il Primo Cittadino, una pronta e responsabile risposta che garantisca lavoratori e cittadini e chiuda, prima del definitivo e ufficiale avvio, una vertenza che rischia di creare un solco incolmabile tra Istituzioni locali e Amministrazione Poste”.
