Lunedì 12 maggio avranno inizio i primi incontri relativi al programma denominato “Servizio di mediazione familiare intergenerazionale per le famiglie in difficoltà”, attivato dall’Assessorato ai servizi sociali.
La prima fase del progetto prevede la presa in carico di 55 delle 419 istanze complessivamente presentate, di cui 332 dichiarate ammissibili, secondo un preciso ordine di priorità già predefinito. Lunedì prossimo è prevista la sottoscrizione dei primi 20 “patti di riorganizzazione familiare”, con avvio programmato entro il prossimo 31 maggio. Le altre 35 istanze saranno sottoscritte ed avviate entro il mese di giugno. I programmi avranno una durata di sei mesi e prevederanno l’erogazione, in due soluzioni, di azioni economiche di rinforzo mirate (quali il pagamento di utenze varie, l’acquisto di farmaci ed il pagamento occasionale del canone di locazione) per un ammontare complessivo di 400,00 euro.
“La logica di un intervento di questo tipo – afferma l’Assessore ai servizi sociali, Flavio Brafa – è quella di considerare la famiglia in difficoltà economica non una semplice destinataria dell’intervento assistenziale programmato, bensì co-partecipe e co-programmatrice dell’intervento stesso. Una politica sociale che mira quindi ad accompagnare le persone in difficoltà economica verso una condizione migliore”. Per maggiori delucidazioni gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio di Segretariato Sociale del Settore VIII.
L’Assessorato ai servizi sociali, inoltre, informa che prosegue l’iter relativo all’avvio dei programmi nazionali rientranti nel piano d’azione e coesione (PAC). Entro il mese di maggio è previsto infatti, sulla base di una precisa indicazione pervenuta dagli uffici ministeriali competenti, l’invio delle schede d’intervento già predisposte dal Comune attraverso un portale telematico appositamente istituito dallo stesso ministero, al fine di agevolare l’esame delle schede stesse ed accelerarne la relativa approvazione.