“La vera emergenza sociale non sono i migranti che sbarcano sulle nostre coste, ma le famiglie disperate che non solo non riescono ad arrivare a fine mese, ma che non sanno nemmeno come affrontarlo il mese”: a dirlo è don Beniamico Sacco, della parrocchia Spirito Santo di Vittoria che da 25 anni si occupa di accoglienza nei confronti
degli immigrati.
“Sono tanti anni ormai che mi occupo di dare loro vitto e alloggio – aggiunge il sacerdote – ma non riesco a sopportare che ci siano così tante famiglie disperate. Per questo sto valutando di devolvere il 10% delle entrate legate
all’accoglienza di immigrati provenienti dal Ministero degli interni, in buoni pasto da distribuire ai nuclei familiari più bisognosi”.
Il Viminale fa avere a Padre Beniamino 30 euro per ogni migrante, attualmente nel suo centro ce ne sono 130, per un totale di 300 pasti al giorno. “L’iniziativa – spiega il prete – si concretizzerà già dalla fine del mese e nelle mie intenzioni ci sarebbe anche quella di aprire un conto corrente, facendo appello alla solidarietà della gente”.