Nel pomeriggio di ieri, in occasione della intensificazione dei controlli del territorio condotti per la festività del 1 maggio, nella locale via Roma, una squadra Volante procedeva al controllo di tre uomini.
In effetti, alla vista degli operatori, i tre, tutti albanesi – visti uscire da un bar situato nella zona del centro storico spesso frequentato da pregiudicati – assumevano un contegno evidentemente nervoso: approfonditi i controlli sul conto dei tre, con l’interrogazione della Banca Dati in uso alle Forze di Polizia, si accertava che solo C.D., 23enne di Tirana, risultava avere precedenti di polizia per ingiuria e minacce, mentre gli altri risultavano essere incensurati.
Purtuttavia, stante il persistere dell’atteggiamento anomalo i poliziotti decidevano di procedere a perquisizione personale che in effetti dava esito positivo: occultato nella tasca destra dei pantaloni indossati dell’albanese in questione, veniva infatti rinvenuto un coltello a serramanico, il cui porto fuori dalla propria abitazione è vietato in modo assoluto.
Le giustificazioni accampate al riguardo dal giovane risultavano tra l’altro inconcludenti.
Accompagnato presso i locali dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e sottoposto ai rituali accertamenti, C.D. veniva deferito alla locale A.G. per possesso ingiustificato di armi.
Regolare la posizione sul territorio nazionale di due dei tre albanesi, sono invece in corso allo stato accertamenti sul conto di uno dei tre, E.E., 22enne di Fier, il cui titolo di soggiorno risultava scaduto in data 30.11.2013.