Da sindaco della città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, Le dico subito con assoluta franchezza che nutro grande speranza sulla voglia di cambiamento del Paese da Lei interpreta interpretata ed esercitata con chiarezza di idee e schiettezza di linguaggio, mille miglia lontano dal politichese stucchevole e demodè ammannitoci per anni da politici di mestiere.
Sforzandomi pertanto di giocare la partita della richiesta che sto per farLe sul terreno della lealtà istituzionale, Le dirò subito che, per fare fronte all’esodo di massa dei migranti traghettati dalle navi dell’operazione “Mare nostrum” al porto di Pozzallo, il Centro di soccorso provvisorio realizzato nell’area portuale per accogliere per due otre giorni un numero massimo di 176 persone, è stato trasformato di fatto in un Centro di accoglienza permanente ove spesso vengono ospitate 400-500 persone.
Tutto questo sta creando disagi e problemi alla popolazione residente che, a scanso di equivoci (fuor di dubbio il senso civico e umanitario dei miei concittadini) vorrei poterLe rappresentare di presenza.
Per quanto sopra sarei molto onorato di una Sua visita a Pozzallo.
Il sindaco
Luigi Ammatuna