Studentesca Licata 81
Nova Virtus Ragusa 67
Sconfitta indolore per la Nova Virtus nell’ultima trasferta della stagione. I ragusani, ormai matematicamente promossi in Dnc e che aspirano solo a conquistare il secondo posto nella graduatoria della poule promozione, hanno segnato il passo a Licata, sul campo di quella Studentesca che, al contrario, è ancora in piena corsa per agguantare la quarta ed ultima piazza utile per il salto di categoria. Battendo la Nova Virtus, la Studentesca ha infatti mantenuto due punti di vantaggio sul Cocuzza San Filippo del Mela che ha superato in casa Gravina. Le due antagoniste si giocheranno, perciò, la promozione nell’ultima gara stagionale: Licata renderà visita alla capolista Aretusa, mentre il Cocuzza sarà di scena ad Aci Bonaccorsi.
Per la Studentesca Licata, sorretta dal calore del pubblico, non è stato comunque facile venire a capo di una Nova Virtus, certamente non motivatissima, ma soprattutto orfana del capitano Alessandro Sorrentino e del pivot Matteo Distefano, entrambi infortunatisi nell’ultimo allenamento di venerdì. Sorrentino ha riportato, infatti, uno stiramento, mentre Distefano è incappato in una brutta distorsione. A rischio, per entrambi, anche l’ultima gara stagionale, quella che la Nova Virtus giocherà domenica prossima al PalaPadua contro il Minibasket Milazzo, decisiva, come accennato, per la conquista della pur platonica seconda piazza.
Tornando alla partita con il Licata, gli uomini di coach Castorina, costretti a vincere per coltivare il sogno promozione, sono partiti a razzo, mettendo a nudo la latitanza difensiva degli ospiti e chiudendo il primo tempo sul 26-19. Nel secondo periodo, i ragusani hanno difeso meglio, ma lo scarto è rimasto immutato, con la Studentesca avanti sul 43-36 al riposo lungo.
All’alba della terza frazione, nuova accelerata della Studentesca che, alternando il gioco perimetrale e quello per linee interne, ha trovato il canestro con facilità, mentre la Nova Virtus ha spesso fatto cilecca in attacco. In grande spolvero, in questa fase, oltre all’oriundo argentino Manattini, il duo ex Olimpia Comiso, formato da Savarese (devastante dalla media e lunga distanza) e dal lungo Mario Pozzo, assoluto padrone delle plance. Al terzo gong, perciò, Licata ha incrementato il vantaggio (61-50) per poi gestire al meglio, quanto brillantemente costruito, nell’ultimo “tempino”, malgrado i tentativi di rimonta della Nova Virtus, capace di mordere con continuità, però, solo con Andrea Sorrentino e Matteo Iabichella.