Il Consiglio comunale ha approvato l’ipotesi di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario per l’anno 2013 questa mattina. Hanno votato a favore gli undici consiglieri comunali presenti della maggioranza. Poco prima, infatti, i consiglieri d’opposizione hanno abbandonato l’aula consiliare ritenendo che l’argomento non dovesse essere trattato perchè sub judicio a Roma.
Introducendo i lavori, il presidente Luigi Bellassai ha precisato che il documento ha ottenuto l’approvazione della commissione comunale bilancio con due voti favorevoli e due astenuti, e quello del collegio dei revisori dei conti.
Il vice sindaco Gaetano Gaglio, nel corso della sua relazione, ha precisato come l’amministrazione comunale poteva scegliere tra attendere immobile l’esito dell’impugnativa del provvedimento ministeriale o anticipare i tempi e provare ad utilizzare la norma in vigore prima che venisse convertita con elementi peggiorativi.
“In realtà – ha osservato il vice sindaco Gaglio – non è possibile aspettare ancora. Questo bilancio contiene certo piccole forzature, ma è l’unica via per tentare di riparare in tempi celeri i guasti procurati nel corso del 2011 e del 2012. C’è l’esigenza politica ma anche tecnica di inviare al Ministero una ipotesi di riequilibrio del triennio 2011-2013 prima della conversione con probabile modifica peggiorativa del decreto Salva-Roma che, vincolando la possibilità di riequilibrio in tre anni a una riduzione del 20% almeno dei servizi nel corso del 2013 potrebbe impedire al Comune di Comiso di beneficiare della norma. Con rammarico devo registrare l’ennesima fuga dall’aula dell’opposizione, che dopo aver fatto il danno pare non si interessi in alcun modo di contribuire a ripararlo. L’Ente non ha avuto sinora infatti l’ok per il riequilibrio di bilanci tutti ascrivibili ad un periodo amministrato dai nostri predecessori, lo stesso bilancio 2013 sconta quanto programmato e impegnato nei primi sei mesi dell’anno e solo un enorme sforzo amministrativo e tecnico ha consentito di recuperare un avanzo sufficiente a compensare il passato. I responsabili invece tacciono in commissione, scappano dall’aula, non producono alcun suggerimento, pongono eccezioni strumentali, denunciano presunte inesattezze in contrasto addirittura con i revisori dei conti e si limitano ad aspettare non si capisce bene cosa, incuranti del fatto che potremmo non riavere la possibilità di uscire dall’impasse sfruttando la norma in vigore. Su questo terreno non li seguiamo, continuiamo a fare tutto quanto in nostro potere per raggiungere al più presto una soluzione che riporti Comiso alla normalità amministrativa e consenta all’ente di dare risposte concrete a tutti i suoi cittadini.”
Il capogruppo del Pd Fabio Fianchino, annunciando il voto favorevole del suo gruppo consiliare, ha posto l’accento sul fatto che il bilancio di previsione 2013 è direttamente connesso agli esercizi finanziari precedenti del 2011 e 2012 e non ha condiviso l’atteggiamento assunto dall’opposizione di centrodestra.
“Votando a favore – ha concluso Fianchino – diamo all’Amministrazione e soprattutto alla città la possibilità di poter porre termine a una situazione di sofferenza e rigidità nel pianificare l’attività amministrativa”.
Anche il presidente Bellassai, ha rilevato che “il voto di oggi è un atto importante che permette di incardinare l’attività amministrativa e ringrazio la l’Amministrazione comunale perché ha messo il Consiglio comunale nelle condizioni di trattare in tempi utili e celermente questo importante tema”.
Piena soddisfazione è stata espressa dal sindaco Filippo Spataro.
“E’ un altro importantissimo risultato per la nostra città – ha commentato, infine, il primo cittadino -. Mi rammarico, invece, per l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione dalla quale ci si aspettava invece un atteggiamento più responsabile nell’interesse di Comiso e dei comisani. Ritengo che i consiglieri che hanno disertato l’aula abbiano perso un’ottima occasione”.