Storica finale per la Passalacqua

1

E’ finale. Una Passalacqua immensa, quella che ieri sera ha violato il Palamorandi di Umbertide ed ha portato a casa una storica qualificazione per la finale scudetto che comincerà mercoledì prossimo a Ragusa e nella quale le biancoverdi di coach Nino Molino se la vedranno con le campionesse d’Italia di Schio. Mai prima d’ora una matricola era riuscita a fare tanto. Merito di una gestione societaria e tecnica perfetta, nella quale le varie componenti si sono perfettamente integrate, rendendo possibile quello che davvero in pochi si aspettavano all’inizio della stagione. E merito di 12 magnifiche ragazze che ancora adesso non hanno la minima intenzione di rivestire il ruolo di vittima sacrificale nei confronti dell’unica squadra che Williams e compagne non sono riuscite a battere in campionato. Meritatissimo il passaggio del turno con la squadra di coach Serventi: formazione quadrata e completa in tutti i reparti, che dopo avere portato a casa gara 1 ha venduto carissima la pelle in gara 3 e gara 4, ieri vinta dalle biancoverdi con il punteggio finale di 65-76 (30 punti di Bay Bay Williams). Adesso Ragusa si ritrova davanti Godin e socie, in una finale che sin da ora si annuncia da “tutto esaurito” e nella quale il pubblico ragusano risponderà certamente alla grande. “Sono contentissimo di questo risultato – dice il presidente Gianstefano Passalacqua – adesso siamo in finale e Schio è la squadra che deve vincere, dunque la pressione è tutta su di loro. Contiamo, più che altro, che la partita di mercoledì, indipendentemente dalle esigenze televisive, sia alle 20,30 perché tutta Ragusa sia là dove le Aquile vogliono osare qualcosa di importante. Contiamo in un Palaminardi stracolmo, dato che una finale scudetto a Ragusa è un appuntamento più unico che raro. Ma sono sicuro che i ragusani, e non solo, risponderanno alla grande. Dove vogliamo arrivare? Vogliamo giocarci le nostre partite, senza pressione, e poi, alla fine, vedremo quello che saremo riusciti a fare”.