Consorzio del Val di Noto, prossimo incontro ad Avola

0

I sindaci di Noto e Avola vogliono staccarsi da Siracusa tanto quanto il sindaco di Modica vuole farlo da Ragusa: è dall’unione di questi intenti che ad Abbate deriva la convinzione di potere speditamente proseguire il percorso per la costituzione del nuovo libero consorzio del Val di Noto. I primi cittadini dei Comuni interessati, accompagnati dai rispettivi segretari generali per essere confortati sulle questioni tecniche, si sono incontrati lunedì a Noto e hanno deciso di andare avanti sul fronte operativo, procedendo con l’elaborazione di un documento di indirizzo da discutere poi nel conteso delle singole città. “Durante l’incontro – ha dichiarato il sindaco di Modica Ignazio Abbate – abbiamo deciso di stilare un documento che delinei le linee guida sull’istituzione del Libero Consorzio. La prossima riunione verterà sul confronto delle tematiche esposte nel documento”. Abbate intende mantenere il ruolo di guida di questo processo, insieme a quello che in questo momento sembra il suo migliore alleato, ovvero il sindaco di Noto Corrado Bonfanti: “Stiamo valutando – conferma lui – i presupposti e gli obiettivi raggiungibili: questi comuni sono omogenei, per storia e territorio. L’idea di fondo è quella di snellire le attività amministrative tra comuni uniti dallo stesso modello di sviluppo. Anche nel documento che andremo a stilare in vista della prossima riunione ad Avola, e che sottoporremo ai nostri Consigli comunali, cercheremo di concentrarci su poche ma forti linee guida caratterizzanti”. Il successivo appuntamento è già stato fissato per il 26 aprile alle ore 10 al Comune di Avola, dove sono stati invitati anche i sindaci di Rosolini, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Palazzolo Acreide, Scicli, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi e Canicattini Bagni.

In vista di quella data, però, bisognerà anche tener conto di ciò che verrà fuori dal Consiglio comunale aperto che il presidente Roberto Garaffa ha convocato al ritorno dalla pausa pasquale, dunque per martedì 22 aprile alle ore 18 nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico: se è infatti chiaro l’orientamento del sindaco e della sua maggioranza, quella sarà l’occasione per confrontarlo con gli altri orientamenti, non solo quelli delle forze politiche ma anche delle molte associazioni che operano sul territorio.