Raggiunta l’intesa che si aspettava da mesi tra Regione Sicilia e le parti sociali per la proroga per il 2014 dell’accordo quadro afferente gli ammortizzatori sociali in deroga.
La proroga ottenuta è di vitale importanza per le imprese, specie quelle medio – piccole tipiche della realtà produttiva ragusana, le quali non potendo beneficiare degli strumenti ordinari di sostegno al reddito potranno così godere della CIG in deroga, in questo periodo di profonda crisi indispensabile per evitare licenziamenti di massima e consentire un reddito ai lavoratori sospesi.
La proroga, inoltre, consentirà di concedere agli ex lavoratori privi di alcun sostegno al reddito, in quanto oramai esaurito, la mobilità in deroga per l’intero anno in corso.
L’intesa raggiunta, in estrema sintesi, permetterà finalmente di riprendere l’esame delle istanze presentate presso l’Ufficio provinciale del Lavoro di Ragusa che ad oggi ammontano a circa 180 richieste di mobilità e a 75 istanze di Cassa Integrazione.
Considerata importante l’intesa sottoscritta, tuttavia, la CGIL di Ragusa si sente in obbligo di continuare a porre il problema delle risorse stanziate chiedendo con forza alla Giunta regionale di garantire la copertura finanziaria per tutte le istanze presentate e per l’intero arco del 2014.
La CGIL, come è noto, da anni insiste nel proporre una vera riforma degli Ammortizzatori sociali, a partire dalla sua universalità e a carattere inclusivo, che preveda due soli istituti: uno finalizzato alla tutela della disoccupazione e l’altro per la sospensione di attività ed ore lavorate.
Entrambi tali strumenti vanno necessariamente legati e collegati alle politiche attive del lavoro in modo tale che il fine ultimo del sostegno al reddito sia sempre e comunque l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo, guardando alla riqualificazione, all’aggiornamento professionale e alla ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori nel processo produttivo.