Nova Virtus: Sorrentino Andrea 9, Distefano 6, Iabichella 13, Girgenti ne, Barracca ne, Cataldi ne, Sorrentino Alessandro 7, Licitra 27, Boiardi 4, Ferlito 6, Canzonieri, Occhipinti ne. All. Di Gregorio.
Cocuzza: Di Paola ne, Melone 7, Imbesi, Scozzaro 13, Rizzo, Cocuzza ne, Colica 3, Caula 3, Balev 14, Terrana 18, Albana 18. All. Romeo
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Magro di Agrigento.
NOTE – parziali: 29-17; 43-30; 63-49
Ragusa – La Nova Virtus domina per tre “tempini”, ma poi cade letteralmente in letargo, rischiando grosso, in un finale thrilling, contro un Cocuzza motivatissimo, in piena bagarre per il quarto ed ultimo posto utile per i play-off. A tirare la castagne dal fuoco ai virtussini, che erano avanti di ben 20 punti al 29’, sono il capitano Alessandro Sorrentino, che respinge i tirrenici a meno 3, quando l’orologio ha iniziato l’ultimo giro, e, soprattutto, l’mvp della contesa, il play Simone Licitra, con un gioco da 3 (canestro più libero) realizzato a 33 secondi dal gong, che riporta i virtussini a più 5.
Inaudita sofferenza, dunque, per i biancazzurri, che dopo una partenza in slow-motion (0-4 al 1’) sembrano davvero poter imperare. Tre “bombe” di Andrea Sorrentino e le magie di uno scatenato Licitra, infatti, fanno schizzare gli iblei, irrefrenabili in attacco (29-17 al 10’). Andrea “Zorro” Sorrentino, però, si innervosisce per le provocazioni di Colica, becca un antisportivo e finisce in panca (ove resterà a lungo), da dove uscirà, ma senza più concentrazione e mordente, solo nell’ultima frazione. Ma la Nova Virtus continua, comunque, a giocare molto bene, grazie anche all’ottimo impatto nel match di Vito Ferlito che contiene il gigante Balev e si fa valere pure in attacco. La Nova Virtus arriva sul 35-16 (14’), ma poi si addormenta e concede agli ospiti di ricucire in parte il gap, prima del riposo lungo (43-30 al 20’).
“Zorro” è sempre in panca, il fratello capitano Ale si spreme in difesa e non forza in attacco. Ci pensa Licitra a segnare per la Nova Virtus e ad apparecchiare per Canzonieri ed Iabichella, ma è sempre lo scatenato Simone Licitra a griffare il massimo vantaggio virtussino (63-43 al 29’). Per la Nova Virtus sembra fatta, almeno così la pensano in casa iblea, ove tutti cadono letteralmente nel più assoluto torpore. 0-6 ospite prima del gong (63-49 al 30’), break che si allunga ancora sino allo 0-9 all’alba dell’ultima frazione. L’amnesia virtussina è gravissima, coach Di Gregorio rispolvera “Zorro” Sorrentino che però è ormai fuori partita, mentre il Cocuzza, trascinato dall’ex Mattia Terrana e da capitan Albana, risale pian piano la china, sino a portarsi addirittura a meno 1 con un libero di Balev, quando mancano 63 secondi. La Nova Virtus spadella ancora dal perimetro, ma anche Albana sbaglia il canestro del possibile sorpasso. E’ Ale Sorrentino, da vero capitano, a prendersi la responsabilità del tiro che ridà ossigeno a quelli di casa (75-72), con il solito Simone Licitra che suggella, dopo il “passi” di Caula, con un gioco da tre per il 77-72 a 33 secondi dalla sirena.
La gara praticamente finisci lì, anche se il Cocuzza non ci sta e pressa sino alla fine, senza però, riuscire nell’impresa.
Domenica per la Nova Virtus delicatissima trasferta a Licata che proprio con il Cocuzza si contende l’ultima piazza utile per i play off.