Chi l’avrebbe mai detto? La provincia “babba” è tra quelle più pericolose d’Italia quanto ad evasione fiscale. Così almeno dice l’Agenzia delle Entrate, che ha presentato in Parlamento un rapporto che suddivide l’Italia in otto zone, corrispondenti ad altrettante fasce di pericolosità: ed ecco, a noi tocca la peggiore.
Ragusa è nella fascia “rischio totale” insieme ad Agrigento, Brindisi, Caltanissetta, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Foggia, Frosinone, Lecce, Napoli, Reggio Calabria, Salerno, Trapani, Vibo Valentia, Barletta-Andria-Trani: un totale di 11,2 milioni di italiani per i quali la pericolosità fiscale ha indice 5 su 5, la pericolosità sociale ha indice 5 e il tenore di vita è fermo a indice 1.
Quella così fotografata è la peggiore tra le “otto Italie” descritte dall’Agenzia delle entrate: seguono “Metropolis”, “Niente da dichiarare?”, “Rischiose abitudini”, “Non siamo angeli”, “Gli Equilibristi”, “L’Industriale”, “Stanno tutti bene”.