Il sindaco Ignazio Abbate non partecipa alla conferenza dei sindaci e dei presidenti del Consiglio sui liberi Consorzi, ma il presidente Roberto Garaffa sì. “Le due più alte cariche di Palazzo San Domenico di fatto non si raccordano e non si confrontano, facendo emergere chiara la frattura tra loro”, denuncia subito il consigliere Tato Cavallino dalle fila dell’opposizione. Tanto più che per andare a quella riunione di giovedì pomeriggio a Ragusa, il presidente Garaffa si è assentato dalla seduta di Consiglio che si stava nel frattempo tenendo a Modica, dove sono emerse subito le perplessità dei consiglieri. Così le sintetizza Cavallino: “Vorrei proprio sapere in quale veste Garaffa si è presentato ieri alla riunione. La sua presenza non è stata demandata da nessuno, nemmeno dai consiglieri di maggioranza. Il suo comportamento sta offendendo tutti i trenta consiglieri comunali e lascia bene intendere che il confronto è superfluo ed inutile. Peraltro c’è una richiesta firmata dal sottoscritto assieme ad altri 11 consiglieri, per la convocazione di un consiglio comunale aperto. Bastava – conclude Cavallino – semplicemente fare i passi giusti sin dall’inizio”. Che l’Udc avesse sulla questione una posizione diversa da quella di Abbate era emerso già nei giorni scorsi dalle parole del segretario cittadino Rizzone, che aveva lanciato un appello contro i “personalismi”. “Ritengo che anche quando si vogliono prendere posizioni diversificate, è necessario il confronto, affinché si comprendano le ragioni degli altri e si possano esprimere le proprie”, conferma Garaffa, pur senza voler incoraggiare polemiche. “L’incontro di giovedì – replica serenamente il presidente – era stato chiesto dalla Consulta dei Presidenti del Consiglio, della quale faccio parte: mi sono presentato a questa riunione come alle altre, in precedenza. E come sempre, una volta approfondito l’argomento, è mia intenzione coinvolgere e aggiornare tutti i consiglieri convocando quanto prima una conferenza dei capigruppo e poi una seduta del Consiglio, sede sovrana delle decisioni. Ringrazio comunque Cavallino per la sollecitazione – conclude Garaffa -, così come per aver sollevato altre questioni importanti per il Consiglio, prima fra tutte la mozione sollecitata dalla Cna e approvata proprio giovedì in Consiglio, a cui anche io ho lavorato”. Si tratta della mozione per la convocazione di una conferenza di servizi per concertare nuove azioni nelle relazioni commerciali tra imprese del territorio modicano e il Marocco: il Consiglio l’ha approvata con 18 voti favorevoli e 4 astenuti. Nella seduta di giovedì, con 23 voti favorevoli e un astenuto è stata approvata anche la mozione presentata dal consigliere Giovanni Scucces riguardante l’avvio sul territorio nazionale e in Sicilia in particolare per la cura delle malattie rare con le cellule staminali.
[Fonte: La Sicilia]