E’ accaduto ieri pomeriggio in via Santoro a Vittoria.
Una lite scaturita da problemi di convivenza condominiale è sfociata in gravi minacce.
Un uomo di 51 anni ha perso la testa ed in preda all’ira ha impugnato una pistola che detiene legalmente, poiché munito di porto d’armi per esercitare lo sport del tiro al volo ed ha minacciato un vicino di casa.
Immediate le segnalazioni al centralino del Commissariato di Pubblica Sicurezza.
La POLIZIA giunta sul posto ha notato il cinquantunenne che alla vista della Volante ha fatto rientro in casa in modo velocissimo. Ha raccolto alcune informazioni ed ha seguito l’uomo sin dentro casa. Lo ha colto mentre usciva dalla camera da letto dove, dopo il controllo, nel cassetto del comodino ancora aperto, è stata rinvenuta una pistola Smith e Wesson calibro 357 magnum, carica di sei cartucce.
Le indagini svolte sul posto hanno accertato che effettivamente si era verificata la minaccia con l’arma.
L’uomo è stato condotto in Commissariato e denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
L’arma è stata sequestrata.
L’uomo deteneva legalmente anche altre armi.
Pertanto è stata applicata la novella introdotta dal decreto legislativo 121/2013 che ha previsto la possibilità per gli Ufficiali e Agenti di Pubblica Sicurezza di provvedere all’immediato ritiro cautelare delle armi quando ricorrono i presupposti per l’avvio del procedimento di Divieto Detenzione Armi del Prefetto, cui verrà relazionata dettagliatamente tutta la vicenda.
Del pari sarà avviato innanzi al Questore il procedimento amministartivo per la revoca della licenza di porto d’armi