Furto aggravato in concorso. E’ il reato di cui dovranno rispondere due romeni, Vasile Ciobanu e Danut Hanu, sorpresi dopo aver rubato 300 chilogrammi di tubi di rame e 40 di bronzo dall’ex base Nato di Comiso.
La presenza di due grossi fori nella rete di recinzione della struttura ha insospettito una pattuglia del commissariato di polizia di Comiso in servizio di perlustrazione. Poco dopo, è sopraggiunta una bmw a fari spenti, e sono usciti dalla struttura due uomini con l’ingente carico, che è stato sistemato nell’auto che si è allontanata velocemente dai luoghi. Immediato è scattato un inseguimento da parte delle pattuglie della polizia di Comiso. A cui si è aggiunto un poliziotto, libero dal servizio, che transitava a bordo della propria auto. Intuita l’emergenza ha contribuito a bloccare il mezzo. Poco dopo, infatti, gli agenti, nell’area della zona artigianale di Comiso, sono riusciti ad affiancare la bmw. Il conducente è riuscito a fuggire, ed è tuttora ricercato. A bordo dell’auto sono rimasti gli altri due, con il materiale ferroso poco prima rubato. Nei sedili posteriori è stato trovato l’ingente quantitativo di tubi di rame già tagliati in pezzi da 2 metri circa, per un peso complessivo di circa 300 kg, tutti legati con dei cavi elettrici e due sacchi di iuta con all’interno tubi in bronzo per un peso complessivo di 40 kg, oltre a 2 torce utilizzate per poter lavorare al buio all’interno della ex base Nato. L’auto e il materiale rubato sono stati sequestrati dagli agenti, che stanno setacciando le zone limitrofe in cerca del terzo uomo.