È una Nova Virtus con il morale alle stelle ed in splendide condizioni di forma quella che si appresta ad iniziare il girone di ritorno nella poule-promozione di C regionale, ospitando al PalaPadua (domenica, ore 18, arbitri Fabio Fichera di Catania e Sara Sciliberto di Messina) la Zanella Cefalù, unica formazione ad aver superato i virtussini, seppur di un solo punto e dopo un extra-time, in questa seconda fase.
Cimento, dunque, ancora una volta delicatissimo per i virtussini, sia per la forza dell’avversario (che invero fuori casa ha accusato qualche battuta a vuoto di troppo), vuoi per il fatto che il roster di Fiasconaro è ancora in piena corsa per agganciare il quarto posto che significa play-off. Quarta piazza in atto occupata dal Cocuzza, distante solo due punti dai palermitani e che domenica si reca nella tana della capolista Aretusa. Cefaludesi che, perciò, non possono permettersi battute a vuoto, ma che dovranno confrontarsi con una Nova Virtus altrettanto motivata. I ragusani, infatti, non solo giocano in casa e vogliono “vendicarsi” dello stop subito all’andata, ma che, soprattutto, non vogliono affatto mollare quel secondo posto agganciato nell’ultimo turno, grazie all’exploit sul parquet della parigrado Milazzo, che costituirebbe un ottimo viatico in prospettiva play-off. Una griglia ottimale, infatti, è anche ideale propellente per il successivo cammino negli scontri diretti che varranno la promozione.
Gara, dunque, che offre tanti spunti di interesse e che si preannuncia avvincente anche sul piano squisitamente tecnico e fisico, con gli ospiti che cercheranno di far valere la forza di un eccellente starting-five ed il peso nel colorato del duo Gonzales-Caddell (ai totem biancazzurri, ossia Distefano e Cascone, il compito primario di limitare i “lunghi” della Zanella) e la Nova Virtus che, come sempre, punterà in particolare sulla classe ed esperienza dei propri esterni, da Andrea ad Alessandro Sorrentino. Nella convinzione, comunque, che la differenza potranno farla gente come Iabichella, Licitra, Boiardi e Canzonieri che danno profondità e completezza al roster ibleo. Nova Virtus, peraltro, che, come avvenuto a Milazzo, cercherà anche di dare concretezza al “credo” difensivo di coach Massimo Di Gregorio, cercando di mettere il bavaglio ai giocatori perimetrali della Zanella (Ettaro e soprattutto Raselli ed il cecchino Marsala), puntando anche sulla possibilità di maggiori rotazioni e, quindi, sull’intensità ed aggressività difensiva.
Nelle altre gare del week-end, oltre allo scontro Aretusa-Cocuzza, da segnalare l’ostica trasferta del Milazzo, che ancora in formazione rabberciata, potrebbe patire la verve e la difesa “sporca” dei giovani del Cus Catania. Anche la Studentesca Licata (che insieme a Cefalù e Cocuzza si contende il quarto ed ultimo posto utile in ottica play-off) dovrà tirare fuori gli artigli per poter sbancare il sempre infuocato campo di Gravina, ove è caduto anche il Milazzo. Completa il programma la sfida tra Aci Bonaccorsi e Fp Sport Messina, con i peloritani (così come gli acesi) ormai sostanzialmente tagliati fuori dalla corsa al vertice.