Numerose segnalazioni su un intenso odore di gas in una zona di Ispica erano giunte alla guardia di finanza di Pozzallo. Nei giorni scorsi le fiamme gialle, per timore che potesse esserci qualche perdita e che ci fossero problemi di incolumità per i residenti, avevano perlustrato la zona e compiuto diversi appostamenti sino a risalire alla fonte. Così è stato scoperto un deposito che già nel 2012 era stato oggetto di un intervento delle fiamme gialle, dove erano custodite ben 6000 bombole, poi sequestrate, e, sempre in quell’occasione, era stato denunciato il proprietario, un imprenditore ultrasettantenne del posto. Fatta irruzione nello stesso deposito, con il supporto dei vigili del fuoco, gli uomini della guardia di finanza hanno trovato e sequestrato 350 bombole e 16 serbatoi di gpl. Il deposito del tutto abusivo era sprovvisto dell’impianto antincendio e delle prescritte autorizzazioni di polizia in violazione delle previste norme di sicurezza antincendio. L’intervento dei vigili del fuoco di Ragusa ha consentito di mettere in sicurezza tutta l’area che, una volta bonificata, e’ stata sottoposta, nuovamente, a sequestro insieme al materiale infiammabile contenuto all’interno. L’imprenditore, peraltro recidivo proprio perché era stato denunciato per lo stesso reato già due anni fa, e’ stato per la seconda volta denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per detenzione illecita di bombole di gpl all’interno del deposito abusivo privo delle necessarie certificazioni. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, le bombole sequestrate sono state bonificate e affidate in custodia giudiziale ad una ditta specializzata che ha il proprio deposito nel capoluogo.