“ Il “global service” – ha spiegato il sindaco – comprende una pluralità di servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione, con piena responsabilità dei risultati da parte dell’assuntore. Ciò vuol dire – ha continuato Spataro – che l’ente comune non ha alcuna responsabilità sia nell’esecuzione dei lavori, sia nella qualità degli interventi. Tuttavia l’ente ha la funzione di controllo su quanto verrà fatto. Il progetto che abbiamo presentato, prevede una somma di centotrentamila euro a base d’asta al ribasso, con procedura negoziata previo avviso pubblico di interesse. Mi soffermo sui costi – ha aggiunto il primo cittadino – perché è doveroso aprire una parentesi che pone l’accento su uno dei punti programmatici di questa amministrazione: qualità ed economicità. Nei cinque anni passati, il costo delle manutenzioni stradali si è attestato, in media, sui trecentomila euro l’anno suddivisi tra interventi, materiali, costo della manodopera e spese legali relative a sinistri causati da insidie stradali che, nonostante i costi elevatissimi, non sono state affatto eliminate. Anzi, abbiamo ereditato una situazione viaria davvero pessima, un autentico colabrodo. Un’altra importante novità, a parte la gestione esterna del servizio, garantito a un terzo del costo usuale – ha commentato ancora il sindaco – consiste nei tempi di intervento. Sono previste tre fasce d’intervento. Quella di somma urgenza, il cui intervento verrà effettuato entro tre ore dalla segnalazione di immediato pericolo. Quella di dodici ore per gli interventi urgenti, e quella di ventiquattro ore per gli interventi non urgenti. Come promesso – ha concluso Filippo Spataro – a pochi mesi dal nostro insediamento, e nonostante i mille problemi legati alle finanze del comune che, è bene ricordarlo, versa ancora in stato di dissesto, ci stiamo premurando di affrontare un problema antico e irrisolto. Il progetto che abbiamo appena deliberato sarà realizzato con notevolissimi risparmi per la comunità, risolvendo finalmente il problema delle buche sulle strade e dei pericoli a esse connesse”.