Inquietante episodio che ha colpito nella notte tra il 20 e il 21 marzo Radio Trasmissioni Modica, la radio privata più longeva attualmente in attività a Modica. Ignoti sono entrati all’interno di uno dei ripetitori posizionato sulla vetta di Monserrato danneggiandolo seriamente e rendendo pressoché muta la radio per due giorni. Solo nel pomeriggio di sabato infatti le trasmissioni hanno potuto riprendere normalmente il loro corso. Sul fatto che l’azione fosse mirata a danneggiare RTM ci sono pochi dubbi. E chi l’ha messa in atto non è certo uno sprovveduto e sapeva quello che stava facendo. RTM ha tre ripetitori, uno per ogni frequenza. Il malvivente ha scelto quello più potente. Il gabbiotto che custodisce le costosissime attrezzature è stato forzato dalla finestra ed inondato di acqua in modo da mandare in corto circuito i macchinari e costringere i proprietari alla sostituzione. E ancora il gabbiotto è assolutamente anonimo, si confonde con gli altri, alcuni dei quali invece portano la targa dell’emittente a cui appartengono. Ricordiamo infatti che in quella zona, posto di ritrovo notturno per coppiette, insistono le antenne della televisione oltre che quelle delle radio. Chi ha scelto di forzare quella finestra sapeva chi stava andando a colpire. C’è da capire però il perché. I proprietari, che hanno già sporto denuncia presso il locale commissariato di polizia, negano di aver avuto minacce o intimidazioni. L’azione potrebbe essere forse collegata a qualche articolo comparso sulle colonne del giornale online di RTM? Ancora presto per dirlo. Ai colleghi di RTM va intanto tutta la solidarietà della redazione di Ragusah24.it