Ancora una vittoria per quanti combattono quotidianamente fenomeni criminali quali usura e racket. Stamani in prefettura si è celebrata la presentazione dell’associazione ragusana antiracket e antiusura. E’ la 66esima che nasce su scala nazionale, a poche settimane di distanza da quella istituita a Vittoria. L’iniziativa rappresenta una tappa significativa, a cui non ha voluto mancare il presidente onorario della federazione, Tano Grasso che ha spiegato come seppur Ragusa non può essere comparabile ad altre realtà siciliane o calabre, tuttavia non è possibile abbassare la guardia. Un altro punto da cui partire a sostegno degli imprenditori, per rafforzare ulteriormente i principi della legalità anche nel capoluogo ibleo. “Una tappa importante – ha specificato il commissario straordinario nazionale antiracket, il prefetto Elisabetta Belgiorno – che si inserisce a pieno titolo nel percorso che si sta compiendo per l’affermazione della legalità”. La prefettura come sempre a fianco e a pieno sostegno di iniziative che vogliono sfaldare e indebolire la rete dell’omertà e della paura. “Io credo – ha esordito il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè – nel ruolo importante che sono chiamate a svolgere le associazioni antiracket, di vicinanza e sostegno agli imprenditori e a coloro che si trovano in difficoltà e che rischiano di cadere nelle grinfie degli estorsori e usurai”.
Presidente dell’associazione ragusana antiracket e antiusura,Pippo Cabibbo che ha spiegato come oggi sia importante fare prevenzione e far conoscere l’associazione per diventare punto di riferimento qualora dovesse servire.