E’ stato fortemente criticato dai consiglieri e dai dirigenti del movimento Territorio di Ragusa il piano predisposto dall’amministrazione comunale lo scorso 13 dicembre riguardo nuove assunzioni a Palazzo dell’Aquila. Tra fasi concorsuali ultimate e alcune ancora in fase di svolgimento, è stato previsto l’impegno di spesa di oltre un milione di euro per l’assunzione di dodici vigili urbani, due assistenti all’infanzia, un geologo e quattro dirigenti. A detta degli esponenti di Territorio, la scelta operata dall’Amministrazione è in controtendenza con le politiche di spending review che si sarebbero dovute adottare, considerato che oggi si va ad impegnare oltre un milione di euro, consolidando una spesa che negli anni è destinata a crescere. A dire di Territorio, infatti, tale copertura finanziaria ingesserà il bilancio che dovrebbe essere di sobrietà ed improntato alla spending review, ed invece sarà caratterizzato dall’aumento di costi fissi anno dopo anno. Tra l’altro, sempre a detta del movimento di opposizione a Palazzo dell’Aquila, sarebbe stato più opportuno da parte dell’Amministrazione attendere il decreto attuativo del provvedimento di soppressione delle province, considerato che si dovrà prevedere per gli enti locali l’assorbimento di tutto il personale in esubero, la cui copertura finanziaria dovrà essere garantita dalla Regione.