Alle prime luci dell’alba di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, nei confronti di Luciano Cutrona, classe ’74, di Comiso, responsabile dei reati di tentata rapina impropria e lesioni personali in concorso.
L’ emissione dell’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Cutrona, trae origine dai fatti avvenuti l’ 01 marzo 2014, a Ispica. In particolare, in quella data, i Carabinieri ricevevano una richiesta di soccorso da parte di un cittadino che, mentre lavorava la terra nel proprio orto, si accorgeva della presenza di due sconosciuti nella sua casa sita in contrada Marza.
Il tempestivo intervento della pattuglia dei Carabinieri metteva in allarme i due soggetti che, immediatamente, tentavano la fuga ma, uno dei due, veniva fermato mentre il secondo riusciva a dileguarsi per le campagne limitrofe.
In quell’occasione quindi, veniva tratto in arresto in flagranza Paolo Cancellieri, 54enne comisano, gravato da diversi precedenti per reati predatori che, da un’immediata perquisizione personale, veniva trovato in possesso del portafogli del padrone di casa, contenente la somma di circa 100 €.
I successivi accertamenti condotti dai militari dell’Arma permettevano di appurare che il Cancellieri e il suo complice si erano introdotti nell’abitazione dopo averne forzato la porta di ingresso e, sfruttando l’assenza del proprietario di casa che era intento alla sistemazione dell’orto, avevano rovistato indisturbati alla ricerca di oggetti di valore da sottrarre alla malcapitata vittima.
A seguito dell’arresto del Cancellieri, immediatamente scattavano le indagini dei Carabinieri per l’individuazione del complice datosi alla fuga che, nel giro di pochi giorni, permettevano di accertarne l’identità.
Le tempestive indagini dei militari dell’Arma consentivano di identificare il complice del Cancellieri proprio in Luciano Cutrona e, pertanto, le risultanze investigative venivano inoltrate alla competente Autorità giudiziaria di Ragusa.
In breve tempo, sulla base degli elementi forniti dai Carabinieri e, a seguito della richiesta di applicazione di misura cautelare inoltrata dal Pubblico Ministero titolare delle indagini, il Gip del Tribunale di Ragusa ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Cutrona.
A seguito dell’emissione della misura cautelare, i Carabinieri della Stazione di Ispica, nella mattinata di ieri, hanno rintracciato il Cutrona e, come disposto dall’ordinanza, lo hanno condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria iblea.