Sotto controllo l’emergenza sbarchi in provincia di Ragusa. Rispetto gli oltre mille immigrati giunti a Pozzallo nel volgere di pochi giorni, l’ultimo in ordine di tempo ieri pomeriggio, sembra proprio che la situazione si stia normalizzando. Dopo i due voli decollati da Comiso verso Milano nella tarda serata tra giovedi e venerdi, già ieri pomeriggio altri 400 clandestini sono stati sistemati su pullman ed accompagnati in tre strutture, Sprar e Cara, a Trapani, Caltanissetta e Mineo. Inoltre un volo charter è in programma nel tardo pomeriggio di oggi con partenza da Catania verso Bologna. Si prevede il trasferimento di altri 120 immigrati che, giunti nel capoluogo emiliano, saranno poi sistemati in strutture dell’Emilia Romagna, tra cui Rimini. A questo punto, dopo tutte le movimentazioni indicate, rimarranno in provincia di Ragusa, dislocati nel cpa di Pozzallo e nella struttura in contrada Cifali a Comiso, circa 400 clandestini. Tutte le operazioni, come da indicazioni ministeriali, sono state gestite dalla Prefettura di Ragusa. In questo modo, il numero degli extracomunitari si è sensibilmente ridimensionato, risultando anche più semplice la gestione. Non si escluderebbe, ma si tratta al momento soltanto di una ipotesi da verificare sul campo, che si possa procedere ad unificare la presenza dei clandestini, tra coloro che sono presenti a Comiso e quelli sistemati al cpa di Pozzallo. Per rendere, infatti, la gestione più semplice in termini logistici, pare che si stia appurando la possibilità di trasferire i clandestini attualmente presenti nella struttura regionale e nella tendopoli di Comiso, direttamente al cpa di Pozzallo. Una ipotesi che potrà divenire operativa se, ovviamente, non si verificheranno ulteriori sbarchi nelle prossime ore, di cui al momento, non vi è alcuna indicazione.