In merito alla discarica di Vittoria, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha comunicato che “la seconda riunione in Prefettura a Ragusa, sulla discarica di Pozzo Bollente, ha confermato la posizione del comune di Vittoria e la serietà dell’intervento con cui, ormai da mesi, sollecitiamo l’Assessorato regionale e l’Ato a porre in essere tutti gli atti per la messa sicurezza e la bonifica del sito”.
“In riscontro all’interrogazione presentata nelle settimane scorse dal consigliere Aiello – ha continuato il sindaco – abbiamo confermato la posizione di tutti gli enti interessati, cioè Regione, Prefettura, comune di Vittoria e Assessorato regionale all’energia, che ribadiscono che vi è un soggetto, l’Ato Ambiente, che non ha rispettato le prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale, quando la discarica era in vita; che non ha messo in sicurezza la stessa quando si è completato il ciclo e la discarica è stata chiusa e che, ancora oggi, non ha posto in essere gli atti per la sua messa in sicurezza. Da questo punto di vista, non c’importano il silenzio del consigliere interrogante o la mancata difesa degli interessi di Vittoria, ma ci interessa che la discarica venga messa in sicurezza e venga bonificato il sito: ecco perché non ci fermeremo. In Prefettura, è stata concordata anche la convocazione dell’assemblea dei soci Ato, per mettere immediatamente mano ad un primo intervento di messa in sicurezza. È ovvio che io voglio che la città venga difesa e il sito integralmente bonificato e per questo continuerò, e continueremo tutti insieme, a chiedere che venga predisposto un progetto da parte del soggetto inquinatore, perché ponga in essere tutto quanto necessario a bonificare il sito, con le somme che tra l’altro da tempo l’Ato stesso ha a disposizione”.