Sarebbero 1145 i migranti in arrivo proprio in questi minuti sulla banchina del Porto di Pozzallo.
Le operazioni di recupero delle centinaia di migranti in balia delle onde a largo di Pozzallo proseguono pur tra mille difficoltà. Le avverse condizioni meteo marine, soprattutto il forte vento, hanno ostacolato gli uomini della Guardia Costiera che non sono riusciti ancora ad avvicinarsi alle carrette del mare. I clandestini sarebbero dovuti arrivare in tarda mattinata ma da diverse ore i soccorritori le stanno tentando tutte per portarli al sicuro. Entro stasera dovrebbe essere comunque completato lo sbarco.
I primi 400 sono arrivati a bordo della nave Nos Taurus e sono di etnia prevalentemente somala ed eritrea, ma anche nepalese e pakistana.
Al porto stanno operando Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione Civile (gruppi di Scicli, Modica, Ragusa, Chiaramonte), funzionari del Comune di Pozzallo, soccorritori del 118. E’ stata allestita una tenda da campo per i soccorsi immediati per coloro che arrivano in condizioni fisiche preoccupanti, anche se in linea di massima sono tutti in discrete condizioni.
Gli altri sono già stati caricati sugli autobus, per il momento destinati al Cpa.
Intanto tra i circa 400 migranti soccorsi durante la notte a largo di Lampedusa dalla nave anfibia San Giusto anche una persona con grave insufficienza respiratoria, causata dall’inalazione di vapori di idrocarburi nel barcone in cui viaggiava, e un cadavere entrambi evacuati con l’elicottero che li trasporterà a Catania. La causa del decesso è da attribuire “a intossicazione da esalazioni di vapori di idrocarburi”.
