Ed intanto sulla gestione di questo maxi sbarco a Pozzallo di oltre mille migranti, il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè che ha gestito personalmente le varie operazioni di soccorso insieme alle forze di polizia, ci ha spiegato la logistica che sarà attuata.
“Si tratta – ha spiegato il Prefetto Vardè – di 1028 migranti, tra uomini, donne e bambini. Sarà sfruttata, oltre la capienza ordinaria, la potenzialità del centro di primo soccorso di Pozzallo. Intanto sono in attesa – ha proseguito il prefetto – di indicazioni da parte del Ministero dell’Interno per verificare se e quanti posti potranno essere disponibili nei Cara e negli Sprar in tutta Italia per un immediato trasferimento. Per quelli che non riusciremo a sistemare al centro di primo soccorso a Pozzallo o in altri centri nazionali che accolgono gli immigrati, troveremo soluzioni provvisorie. Già – ha concluso il prefetto Vardè – stiamo facendo diverse ipotesi su cui mi riservo di dare successive indicazioni”.
Gli immigrati sono così scaglionati per giungere al porto di Pozzallo. 482 sono a bordo della nave militare Euro, altri 385 sull’altra nave militare Cigala ed ancora 78 e 108 su due navi mercantili.
