Nova Virtus Ragusa 89
Studentesca Licata 71
Nova Virtus: Sorrentino Andrea 30, Distefano, Iabichella 15, Girgenti, Occhipinti, Iurato ne, Sorrentino Alessandro 14, Licitra 8, Boiardi 7, Cascone 5, Ferlito 1, Canzonieri 9. All. Di Gregorio.
Studentesca Licata: Lombardo 7, Rapidà ne, Pozzo 11, Di Rosa, De Caro, La Marca, Savarese 22, Iacona, Falanga 13, Abela 3, Manzo 2, Manattini 13. All. Castorina
Arbitri: Guarrera e Perrone di Catania.
NOTE – parziali: 24-18; 37-38; 68-57. Spettatori 500
Ragusa –
Parte bene la Nova Virtus, sospinta dalle “bombe” di Andrea Sorrentino (che concluderà con un fatturato di 30 punti e 5 triple) che scavano il solco (22-11 all’8’), ma il trio Savarese-Manattini e Falanga è pronto a reagire, specie nel finale di frazione e respinge la fuga virtussina (24-18 al 10’). La Nova Virtus, in effetti, è caduta in letargo ed il black-out si protrae addirittura per altri 6’ e 30’’ del secondo “tempino”. Sin quando, cioè Giorgio Canzonieri non infila due liberi. Facile per la Studentesca, che pur non brilla di luce intensa, rimontare e sorpassare (24-28 al 17’), con i tiri dalla linea della carità di Manattini e Savarese. La Nova Virtus torna a segnare solo dopo 8’ e con un triplone del solito “Zorro” Sorrentino, rimette pure la testa avanti. Ma un tecnico ad Ale Sorrentino a 2’’ dal gong permette agli ospiti di andare in vantaggio al riposo lungo (37-38), seppur di un’inezia.
Cambia tutto alla ripresa delle ostilità, quando la Nova Virtus sfodera una quasi inedita zona lunga che irretisce i gialloblù, mette la museruola al dirompente Falanga e limita Manattini e Savarese. Ma, soprattutto, sale in cattedra ancora una volta Andrea Sorrentino che riassesta il mitragliatore e ne infila 14 nel “tempino”, intonando l’irrefrenabile crescendo virtussino (57-52 al 28’). Il fiscalismo esasperato dei “grigi” punisce lo stesso “Zorro” con un tecnico, ma il festival dei tecnici assesta il colpo letale proprio alla Studentesca, visto che, a perdere la testa, sono ora Savarese e Manattini (tecnici pure per loro!) e la Nova Virtus riprende il largo (68-57 al 30’). Nell’ultima frazione, la Studentesca si mostra in palese debito d’ossigeno e i biancazzurri di casa continuano il loro volo pindarico, traguardando il top sull’ 81-61 del 35’. Arriva l’ultima fiammata licatese, griffata dal solito Savarese (gli altri sono già usciti di scena) per l’81-66 del 36’. Ma è solo un… fuoco di paglia, perché con il ritrovato Simone Licitra (tenuto a lunga in panca perché in precarie condizioni fisiche) la Nova Virtus giostra a meraviglia ed al tramonto del match è ancora largamente avanti.
Nel prossimo turno, per la Nova Virtus big-match a San Filippo del Mela contro il Milazzo, secondo in classifica, che ha inflitto all’Aretusa, addirittura a domicilio, la prima sconfitta dell’anno.