Ingente sequestro di oggetti e mercanzie varie di dubbia provenienza ad opera dei carabinieri di Santa Croce nelle zone rurali del comprensorio. Controllo che ha portato alla denuncia per ricettazione di quattro romeni, tra cui una donna, tutti di età compresa tra i 23 e i 27 anni. A una settimana dal primo sequestro operato dai militari, a cui già si sono rivolti alcuni tra i legittimi proprietari di oggetti che erano stati rubati e trovati a casa di altri romeni, ieri è stato assestato un nuovo colpo al giro di ricettatori nelle campagne iblee.
Ieri sera, i carabinieri hanno fermato uno scooter con due persone a bordo. Dal controllo del telaio, il mezzo è risultato rubato il mese scorso a un modicano, che chiamato in caserma, ha riconosciuto lo scooter che gli è stato restituito. I militari sono andati a casa dei due che erano in sella allo scooter, che vivono con altrettanti connazionali, tutti braccianti agricoli. In casa i militari hanno trovato un vero bazar di oggetti di sospetta provenienza, per un valore di svariate migliaia di euro. Tre mountain bike, quattro caschi da motociclista e un bauletto da scooter, strumenti musicali, attrezzi da lavoro, tra cui una grossa cesoia e una smerigliatrice, computer portatili, impianti hi-fi e un mixer professionale, vari elettrodomestici tra cui ferri da stiro, fornelli, un forno, un rasoio, e poi una tv a schermo piatto, un cannello per fiamma ossidrica, canne da pesca, altri attrezzi da lavoro e anche lettori dvd e ricevitori satellitari. I quattro sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per ricettazione in concorso. Ora i carabinieri stanno cercando, dall’analisi delle denunce di furto presentate a Santa Croce e in altri comandi dell’Arma o altri uffici, di attribuire ogni oggetto al legittimo proprietario se a suo tempo ha presentato denuncia. Tutta la refurtiva è stata sequestrata. Intanto, ancora si ricercano i proprietari di parte di altra mercanzia sequestrata nel blitz della scorsa settimana.