I due erano stati arrestati nel dicembre 2011 per estorsione e tentata estorsione ai danni di imprenditori locali. Erano rimasti in carcere sino all’ottobre 2013 quando con provvedimento della Corte di Appello di Catania erano stati ammessi agli arresti domiciliari. Ieri la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, ha ordinato il trasferimento dei condannati nuovamente alla Casa Circondariale di Ragusa, in quanto lo scorso 16 gennaio è divenuta definitiva la condanna della terza Sezione Penale della Corte d’Appello di Catania. Battaglia è stato condannato a 5 anni di reclusione e ad una multa di 1500 euro e Galofaro a 5 anni e 4 mesi di reclusione e una multa di 1660 euro. Entrambi hanno avuto come pene accessorie l’interdizione dai pubblici uffici perpetua e l’interdizione legale durante la pena.