Finalmente un atto approvato in Consiglio: il nuovo Statuto comunale

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Il consiglio comunale di Vittoria esce dall’empasse e approva all’unanimità la bozza del nuovo statuto comunale, il documento che definisce organi, compiti e modalità di funzionamento dell’ente.
112 articoli divisi in 9 titoli che vanno a regolamentare ogni aspetto della vita che ruota attorno a Palazzo Iacono: dall’ordinamento istituzionale a quello degli uffici, dai procedimenti amministrativi all’ordinamento dei servizi pubblici, dalla finanza e la contabilità al decentramento, agli istituti e gli strumenti di informazione.
La civica assise, riunitasi in seconda convocazione intorno alle 19, si è sciolta poco dopo le 21.30. La discussione ha subito un rallentamento solo a causa di un errore di stampa nell’articolo che regolamenta le comunicazioni ai consiglieri comunali che, da questo momento in poi, avverranno tramite PEC a meno che qualcuno non richieda espressamente copie cartacee agli uffici competenti.
Ricordati anche la figura, il grande impegno ed il lavoro del compianto Luigi D’Amato, già Presidente del Consiglio Comunale di Vittoria mentre tra i consiglieri che questa sera hanno preso la parola Mariella Garofalo e Gaetano Carbonaro che non hanno mancato di rimarcare come, ancora una volta, solo grazie ai voti dell’opposizione il comune abbia trovato i numeri per potersi dotare di uno Statuto all’avanguardia. Si è passati quindi alla votazione che ha fatto registrare 22 voti favorevoli su 22.
“Una serata importante, quella di oggi, che completa il percorso costituente aperto all’inizio di questa consiliatura e consente alle cittadine e ai cittadini di Vittoria di poter contare su una Carta fondamentale, lo Statuto, moderna e avanzata tanto nell’affermazione di principi generali da tutti condivisi, a partire da quelli di legalità e difesa dei beni comuni e del territorio, quanto nella definizione di diritti e di opportunità di partecipazione civile alle grandi scelte della comunità”. Così l’assessore con delega all’adeguamento di regolamenti e statuto, Piero Gurrieri, ha commentato a caldo l’importante risultato. “Desidero ringraziare i cittadini e i gruppi sociali che, immediatamente prima dell’adozione in giunta dello schema da me proposto hanno trasmesso i loro preziosi suggerimenti, gli uffici e, naturalmente, tutti i consiglieri comunali che hanno a lungo discusso e ulteriormente migliorato l’atto e stasera hanno permesso al nostro Comune di colmare un ritardo ventennale. Mi piace pensare che quella di stasera sia anche la dimostrazione che quando la politica e le istituzioni decidono di guardare al bene comune e a ciò che unisce, nessun traguardo è impossibile”.
Adesso in aula approderanno le modifiche al regolamento del Consiglio comunale.