L’attenzione posta dal Governo nazionale alle problematiche, anche strutturali, delle scuole, dovrebbe necessariamente imporre all’amministrazione di valutare dettagliatamente tutte le criticità che interessano gli istituti scolastici della città di Modica agendo anche in questo caso con ATTENZIONE, PROGRAMMAZIONE, PROGETTUALITA’ senza superficialità e cercando di risolvere i problemi reali non affidandosi a facili dichiarazioni rilasciate sempre con grande enfasi ma che poi non hanno seguito. In questi giorni l’amministrazione comunale ha presentato in pompa magna il piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016 dove tra le altre cose sono inseriti interventi per alcune scuole; ed è anche di questi giorni, balzata giustamente agli onori della cronaca grazie agli studenti, la situazione molto precaria e di degrado del Palazzo degli Studi in c.so Umberto. Anche in questo caso il sindaco ha dichiarato che la vicenda è nelle attenzioni dell’amministrazione comunale “perché l’istituto fa parte della storia non solo scolastica della città ma della società modicana che va tutelata e salvaguardata come merita compreso il nome di “Tommaso Campailla” ecc, ecc………..”
Nella considerazione che, prima di pensare alla sua storia, la salvaguardia di Palazzo degli Studi è necessaria innanzitutto per l’incolumità e la tutela della salute pubblica visto che il palazzo ospita un istituto scolastico, il grande senso di responsabilità del sindaco, che si evince dalle sue parole, urta con la poca attenzione e direi negligenza dello stesso, degli assessori alla P.I e Manutenzioni e degli uffici preposti che sono riusciti a far perdere dei finanziamenti per due istituti scolastici, Giacomo Albo e De Amicis, per “negligenza e inoperosità” da parte di tutti coloro preposti alla vigilanza e all’attuazione di iter già avviati. Si tratta di due convenzioni firmate nel 2012 tra il Comune e gli Istituti Giacomo Albo e De Amicis per progetti PON/FESR 2007/2013 asse 2 che riguardano nello specifico il rifacimento di infissi e pavimenti del circolo didattico G.Albo per un importo complessivo di euro 250.000,00 e la sistemazione del tetto con relativa installazione di pannelli e realizzazione di una scala di sicurezza dell’istituto comprensivo De Amicis per un importo complessivo di 345.000,00. Ebbene, come detto si tratta di iter già avviati dalla precedente Amministrazione, l’attuale Amministrazione Abbate doveva solo continuare l’iter, garantendo il supporto al RUP ma non l’hanno fatto !! al contrario ha tolto i tecnici indicati come supporto al RUP senza una reale motivazione, non garantendo ciò per continuare l’iter progettuale e finanziario, peraltro più volte richiesto dai rispettivi dirigenti scolastici. Oggi possiamo dire di aver perso le somme visto che il termine ultimo era il 28 febbraio 2014. VERGOGNA……
Anche questa vicenda sarebbe dovuta essere nelle attenzioni dell’amministrazione che si è lasciata sfuggire un’occasione di interventi strutturali negli istituti sopracitati. Una negligenza che non ha giustificazioni visto che si parla e si parla delle cose da fare e non si fa attenzione agli iter già avviati e pronti per le quali si possono dare immediate risposte alla collettività.
A questo punto sono due le cose: o il sindaco è allergico alle azioni della passata amministrazione e non mette in campo il suo impegno per portare a termine importanti interventi oppure si tratta di totale disattenzione, negligenza e a questo punto aggiungerei inadeguatezza degli assessori al ramo e degli uffici interessati.
Pertanto invito il Sindaco a mettere in atto tutte le azioni necessarie, facendo valere tutta la sua autorità di primo cittadino affinchè gli uffici preposti predispongano quanto necessario per cercare di recuperare i finanziamenti e si possa dare seguito agli importanti interventi previsti nei due Istituti scolastici.
Il consigliere comunale
Tato Cavallino
