Gli esponenti delle opposizioni consiliari si confermano campioni di improduttività e continuano nel loro tentativo di concretizzare il contrasto all’azione amministrativa senza argomenti ma con la sola strategia dell’ostruzionismo.
L’ennesima puntata di questa serie che vede alleati i consiglieri di minoranza è andata in scena stamattina, quando si è riunita la sesta commissione per esaminare le modifiche al Regolamento per l’assegnazione dei lotti nella zona artigianale, già passate dall’approvazione della Giunta comunale, alla presenza dell’esponente della Cna Antonella Caldarera: ebbene, una seduta che avrebbe potuto essere proficua e offrire ai consiglieri l’occasione di un confronto reale con le esigenze della categoria su cui l’atto andrà concretamente ad incidere, si è trasformata in un gioco al temporeggiamento da parte dei consiglieri di opposizione. Nonostante all’inizio fossero più gli assenti che i presenti, questi ultimi, che evidentemente avevano deciso che il gettone di stamattina dovesse finire nelle loro tasche pur senza essere correlato all’ottenimento di risultati, hanno provveduto a contattare e a far arrivare gli altri alla chetichella, fino a trovarsi in maggioranza per mettere ai voti e ottenere il rinvio della seduta.
L’assessore Stefano Martorana aveva chiarito tutte le modifiche introdotte rispetto al regolamento precedente, risalente al 2003 e già modificato nel 2005 e nel 2010, ma senza che si fosse mai prima d’ora realmente intervenuti per dare maggiori garanzie di trasparenza e maggiori opportunità alle imprese. La stessa dott.ssa Caldarera, per quel poco che le è stato dato la possibilità di dire, ha caldeggiato chiaramente interventi urgenti a sostegno dello sviluppo economico, su cui è ben evidente a chiunque che non c’è tempo da perdere.
Ma nonostante questo la minoranza è riuscita ad inventarsi l’ennesima scusa pretestuosa per giustificare il rinvio dei lavori di commissione, ovvero la mancanza della versione comparativa del regolamento con il precedente: come se ogni consigliere non avesse avuto la possibilità di fare questa comparazione autonomamente, ben sapendo già da diversi giorni che sarebbe stato questo il punto all’ordine del giorno della seduta di oggi, peraltro già la seconda sull’argomento e a fronte del fatto che l’altro punto all’esame della sesta commissione, ovvero il fondo di rotazione comunale proposto dalle opposizioni, è stato bloccato dal parere negativo del dirigente.
Insomma, ancora una volta, nonostante in ballo ci sia uno strumento che può rivelarsi fondamentale per le imprese del territorio, l’opposizione dimostra di essere determinata ad anteporre i propri piccoli interessi politici, rispetto agli interessi dei cittadini, che hanno ben gli strumenti per valutare e giudicare un simile comportamento.
Ci auguriamo tuttavia che l’atto possa essere esitato al più presto dalla commissione e arrivare in Consiglio, per un dibattito ampio, completo e trasparente su un argomento così importante.
Davide Brugaletta
Vice Presidente VI Commissione consiliare