“Ragusa fa un altro passo in avanti contro il sistema mafioso. Tracciato in Consiglio il percorso di legalità che vogliamo costruire in Città. Col collega Massari ci riteniamo soddisfatti per il messaggio chiaro che abbiamo voluto fare passare su un tema così importante e delicato”: così Mario D’Asta commenta l’iniziativa promossa dal gruppo consiliare del Pd. L’ordine del giorno “Più Scuola Meno Mafia” è stato approvato all’unanimità, dopo una discussione articolata. I consiglieri Mario D’Asta e Giorgio Massari esprimono la massima soddisfazione per il sostegno delle opposizioni, e, in seconda battuta, della maggioranza, che ha capito il senso della iniziativa e ha voluto votare compattamente, raggiungendo quella unanimità utile e necessaria per lanciare un segnale di unità alla nostra Città su un tema per cui dividersi sarebbe stato un errore.
Arriva quindi l’adesione ideale anche del Comune di Ragusa alla rete di cui fanno parte il MIUR, l’agenzia del Demanio, il Ministero dell’Interno ed altre realtà, che capillarmente, tramite gli istituti primari e secondari, svolgono le attività progettuali finalizzate alla conoscenza ed all’utilizzo di beni confiscati alla mafia ed insegnamenti di legalità nelle scuole. Il piano iniziale ha l’obiettivo di riutilizzare i beni confiscati per realizzare progetti integrati nei settori dell’Istruzione e della Formazione rivolti agli studenti e ai giovani, in particolare a quelli residenti nelle aree più colpite dai fenomeni di criminalità organizzata.
Il piano presentato in Consiglio viene arricchito anche da una ulteriore proposta, territoriale, fattiva, costruttiva, pedagogicamente interessante, che ci impegna di fronte alla nostra comunità, alla nostra cittadinanza. Il Comune potrà aprire un dialogo democratico e partecipato con le associazioni e le scuole, immaginare e creare percorsi da costruire e valutare, in maniera condivisa; pensiamo, ad esempio, a lezioni e iniziative riguardanti tutti gli aspetti della legalità e dell’antimafia. Con questi strumenti il consigliere D’Asta e il collega democratico Massari indicano la costituzione di un percorso progettuale “Ragusa: un patto per la legalità”, coinvolgendo dirigenti, docenti, operatori della Scuola e associazioni sensibili al tema. Si parte da Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie, Generazione Zero, Associazione Orizzonte ma l’invito è esteso a tutte quelle associazioni che vogliono dare un contributo.
L’idea è quella di lavorare insieme partendo da alcuni e ben noti argomenti-cardine: si pensi ai più importanti articoli della Costituzione, ai personaggi importanti e ai normali eroi quotidiani che hanno fatto la storia dell’antimafia, della legalità e della democrazia.
Vogliamo proporre un modello di Città educante ed educativa che lanci il messaggio dentro le scuole, a partire dalle scuole. Con esperienze fattuali e progetti interdisciplinari, il vero spirito del progetto è cercare di aprire le giovani menti ad un percorso di rispetto delle leggi e, quindi, della legalità intesa come modello di vita e bussola per il proprio percorso umano e collettivo.
Mario D’Asta
Giorgio Massari