Il commento di D’Antona (Sel): “Tocca sempre ai Revisori mettere ordine”

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La conferenza stampa che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno frettolosamente indetto nel tentativo di impostare una risposta alle richieste avanzate dal Collegio dei Revisori dei Conti in merito all’utilizzo dei fondi che sono stati accreditati a maggio dell’anno scorso per il pagamento dei debiti al 31 dicembre 2012 ha invece confermato tutti i dubbi e le perplessità che in questi giorni sono state manifestate a tutti i livelli.
Alla semplice ed elementare richiesta del Collegio in ordine all’esistenza di una differenza tra quanto scritto nei documenti del Comune e quanto risultante dall’estratto conto della Banca, per una cifra di Euro 2.225.409,76, non si è risposto se non con frasi, come riportato dal resoconto della conferenza stampa sul sito del Comune, del tipo “… discrasia contabile che nei fatti non ha reso chiaro il quadro contabile …“, o come “… sono mancati all’appello i due milioni di euro sul cui utilizzo stiamo facendo gli opportuni accertamenti …” o ancora “… sul resto delle somme si stanno facendo gli opportuni riscontri …“, ed infine “… si tratta di dinamiche finanziarie …. senza gli opportuni e doverosi controlli contabili …”.
L’impressione che se ne ricava è che a distanza di quasi un anno dalla concessione dei circa quaranta milioni di euro che, secondo la legge, dovevano essere versati ai creditori entro trenta giorni dalla effettiva erogazione, e ad ormai circa otto mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, al Comune di Modica nessuno sembra sapere come siano stati spesi trenta milioni di euro e perché a distanza di oltre tre mesi dall’ultima erogazione ci sono in cassa ancora oltre sette milioni, o, secondo il Collegio dei Revisori, oltre nove milioni di euro.
Ancora una volta, come già avvenuto in occasione della rimodulazione del Piano di Riequilibrio, sia a luglio che a gennaio, il Collegio dei Revisori dei Conti è costretto a sostituirsi all’Amministrazione Comunale per cercare di mettere ordine nei conti del Comune, lasciati completamente fuori controllo da parte di chi pretende di governare la situazione finanziaria, o peggio, di volere dimostrare il ritorno alla normalità del Comune, a fronte di un giudizio sospeso da parte della Corte dei Conti.
La vicenda non è chiusa e non può finire qui.
Riteniamo che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno il dovere di garantire urgentemente al Collegio dei Revisori dei Conti, ai cittadini, ai fornitori ancora da pagare, ai Consiglieri Comunali il diritto di sapere come sono stati utilizzati in modo dettagliato e non approssimativo i fondi che lo Stato ha messo a disposizione del Comune di Modica.

Vito D’Antona