Anzitutto va ringraziato il PD e la sua passata amministrazione per non aver ridotto le spese di gestione dell’Ente e aver semplicemente richiesto un prestito ulteriore, quindi debiti su debiti. L’anticipazione di liquidità infatti – di cui al D.L. 35/2013 pari a 40.290.392,82€ – non è affatto un’agevolazione come vorrebbero farci credere, ma un debito in quanto pagheremo per 30 anni una rata annuale di ben 2.000.000,00€ (due milioni di euro) per un totale di 60 milioni che peseranno sulle già disastrate casse del Comune e, di conseguenza, sulle tasche dei contribuenti modicani. Non si capisce perchè il Pd modicano tenga tanto a rivendicare questa operazione come un successo amministrativo.
Il mistero sulle somme mancanti dal prestito complessivo è paradossale. Siamo di fronte ad un’ennesima oscura vicenda finanziaria su cui va fatta immediatamente la necessaria chiarezza dato che non è emerso nulla di significativo dalla conferenza stampa dei giorni scorsi. Perfino l’assessore al Bilancio della Giunta Abbate ha dichiarato che sull’utilizzo dei 2.225.409,76€ (e non 2.000.000,00€ come è stato detto più volte!!!) si stanno ancora facendo gli opportuni accertamenti. Alla faccia della trasparenza, certezza e precisione che evidentemente non ci sono mai state in passato (e men che meno adesso) nei conti del Comune di Modica!
Com’è possibile che dopo otto mesi nessuno si sia accorto che mancavano di 2.225.409,76€ dal conto vincolato del Comune? Eppure paghiamo lauti stipendi al personale dell’Ufficio Contabilità, al suo dirigente, all’Assessore al Bilancio. Anche al Collegio dei Revisori che però è stato l’unico organo ad aver riscontrato l’anomalia ed a sollevare la delicata questione. Il sindaco che ha ripetuto quasi quotidianamente che dei 40 milioni di euro – occorrenti per pagare i debiti pregressi dell’Ente – non era stata spesa nemmeno una lira, evidentemente aveva ragione: solo in merito alla lira, però!
E i consiglieri, la Commissione Bilancio: dove sono stati in tutto questo tempo? Il loro principale compito è quello di controllare a garanzia di tutti i cittadini che rappresentano ma, evidentemente, anche loro hanno pensato ad altro e adesso l’ennesima “magagna” è venuta fuori. Visto che ci sono due conti – uno ordinario e l’altro vincolato – se mancano soldi in quest’ultimo vorrà dire che sono in più nell’altro. E invece no.
Se la matematica – e di conseguenza la contabilità – non sono un’opinione, non si comprende ancora oggi dove sia finita questa grossa somma. Da quando si è insediata questa amministrazione, come dice il Sindaco: “Il controllo contabile viene effettuato giorno dopo giorno” dunque: o l’amministrazione ha smarrito qualche giornata o mancano tali somme.
Ci domandiamo in cosa esattamente consista il controllo contabile che è stato fatto. Signor Sindaco, i cittadini pretendono di vederci chiaro in tal senso, fiduciosi che questa grave situazione venga segnalata alla Corte dei Conti e che i diretti interessati si assumano le proprie responsabilità. Se non è in grado di dare tale chiarimento ne prenda atto, chieda scusa ai cittadini e si dimetta lasciando spazio ai burocrati, veri amministratori del Comune.
Movimento 5 Stelle Modica
