Giornata al cardiopalma stamani alla discarica Cava dei Modicani a Ragusa. Dopo l’assemblea sindacale dei dieci lavoratori impiegati nel sito, uno di questi, Danilo Ferrera, piuttosto che riprendere il nomale turno di lavoro, è salito sulla torre faro dell’illuminazione a sedici metri di altezza, per protestare. La preoccupazione, da diversi mesi a questa parte, è la chiusura della vasca per la raccolta dei rifiuti, per incapacità di abbancamento, che comporterebbe la chiusura del sito, con evidenti ricadute, sul futuro occupazionale dei lavoratori.
Presenti, i vigili del fuoco, le pattuglie della sezione volanti e gli agenti della digos. Per oltre tre ore, il dipendente è rimasto sulla torre faro, sin quando sul sito non sono venuti l’amministratore della società Costanzo Costruzioni che gestisce l’impianto e l’assessore alle politiche ambientali.
L’impegno a convocare nell’immediato un tavolo di concertazione all’ato ambiente per tentare di risolvere la questione, ha indotto l’operaio a recedere dalla protesta. Determinante l’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno aiutato a scendere giù, in evidente stato di ipotermia per le lunghe ore trascorse sulla torre. Provato, Danilo Ferrera, ha avuto qualche mancamento, ed è stato aiutato a mettersi al riparo e a riprendere le forze, in attesa che la situazione possa volgere a soluzione.