Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Marina di Modica, sono intervenuti in soccorso di una donna che richiedeva aiuto poiché aveva sorpreso, all’interno del cortile della propria abitazione, un uomo che, probabilmente, voleva accedere alla casa per compiere un furto.
Infatti, poco prima, l’uomo, Stefano Arrabito, sciclitano classe ’62, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, aveva forzato, con la propria autovettura, il cancello dell’abitazione della donna e, una volta all’interno del cortile, nel tentativo di accedere alla casa e compiere un furto, veniva sorpreso dalla proprietaria.
Vistosi scoperto, l’uomo notava la donna che stava chiamando i soccorsi e pertanto, la colpiva con un pugno in faccia e le rubava il proprio telefono cellulare, dileguandosi immediatamente per le vie limitrofe all’abitazione.
Ricevuta richiesta di soccorso da parte della donna, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Marina di Modica, in poco tempo si recava presso l’abitazione ove, dopo essersi accertati delle condizioni della vittima, si mettevano alla ricerca dell’uomo.
Da li a poco i militari dell’Arma individuavano e bloccavano l’uomo che veniva riconosciuto immediatamente dalla vittima.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, l’Arrabito veniva trovato in possesso di arnesi atti allo scasso e guanti, nascosti all’interno della propria autovettura nonché di un coltello con una lama di circa 12 centimetri.
A seguito degli accertamenti, i Carabinieri dichiaravano l’uomo in arresto che veniva successivamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Ragusa.
Si è dimostrato fondamentale il tempestivo e coraggioso intervento della donna che, nonostante l’aggressione subita che le ha causato una lesione allo zigomo giudicata guaribile in 8 gg., ha allertato immediatamente i Carabinieri ed ha permesso di identificare ed arrestare l’uomo.