Ancora una volta l’opposizione ha segnato a suo sfavore una ennesima figuraccia. L’annunciata chiusura del Giudice di Pace di Vittoria si è rivelata una bufala.
Il ministero di Grazia e Giustizia ha chiarito che il decreto legislativo del 19 febbraio non poteva tenere conto delle numerose istanze prodotte dagli Enti locali, fra cui il Comune di Vittoria, interessati al mantenimento dell’ufficio giudiziario.
Non solo. Il decreto mille proroghe, approvato in via definitiva dal Senato nel febbraio scorso, ha prorogato gli Uffici del Giudice di Pace fino al 31 dicembre 2015.
L’opposizione, quindi, anziché accertarsi in maniera chiara e sicura di cosa fosse successo davvero, non ha visto l’ora di dare la falsa notizia addebitando all’Amministrazione comunale chissà quali nefandezze.
Nessuno degli oppositori ha ritenuto utile rivolgersi ai deputati di riferimento. Moscato, non ha parlato con l’On. Giorgio Assenza (peraltro, anche presidente dell’Ordine forense di Vittoria). La Rosa, non ha interpellato i suoi referenti romani. Innanzitutto per avere chiarimenti. In seguito, per trovare soluzioni. Il primo pensiero che hanno avuto costoro è stato solo quello di scaricare inesistenti responsabilità sulla giunta Nicosia.
E sono stati clamorosamente smentiti!!!
Invitiamo, dunque, quella opposizione che gode dei problemi della città ad assumere un atteggiamento fatto, da un lato di competenza e, dall’altro, di responsabilità. Occorre dare un segnale vero e reale di amore per il proprio territorio.
I cittadini, per fortuna riescono a distinguere tra chi, anche se con difficoltà lavora per Vittoria, da chi, invece, briga contro solo per avere argomenti in campagna elettorale.
La segreteria
