Il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Comiso prosegue, con l’obiettivo, tra gli altri, di verificare quotidianamente che i soggetti destinatari di misure di prevenzione ovvero a cui sono state concesse misure alternative alla detenzione carceraria rispettino gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.
Ieri sera i Carabinieri della città kasmenea, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno notato ed intercettato una Fiat Bravo condotta da Giurdanella Marco, 33enne vittoriese, residente a Comiso, convivente, pregiudicato, attualmente sottoposto alla “Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza” così come disposto dall’Ufficio Misure di prevenzione del Tribunale di Ragusa, sprovvisto della patente di guida poiché revocata dalla Prefettura di Ragusa nel luglio 2010.
Il Giurdanella, a seguito della sua condotta, veniva immediatamente tratto in arresto ai sensi delle normativa prevista dal “Testo Unico sulle misure di prevenzione ed antimafia” e condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, da dove, al termine delle formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea. Giurdanella era già noto alle Forze dell’Ordine per essere stato tratto in arresto nell’0perazione “Final Game” eseguita nel 2009 che aveva inferto un duro alla Stidda vittoriese e precedentemente nell’ operazione “Ghibli” conclusasi nell’ottobre 2006 che aveva decapitato i vertici dello spaccio a Vittoria.