Avrebbe intercettato due studentesse, appena maggiorenni, dinnanzi un istituto superiore di Ragusa. Le avrebbe seguite e si sarebbe accostato con l’auto per conoscerle. Ricevuto un minimo segnale da parte di una di loro, sarebbe sceso e piuttosto che presentarsi, come in questi casi si è soliti fare, avrebbe mostrato gli organi genitali, cominciando a masturbarsi dinnanzi il piazzale della scuola, dove peraltro nel pomeriggio, fascia oraria in cui si è registrato questo episodio, si svolgono all’interno attività extracurriculari. La squadra mobile di Ragusa ha identificato e denunciato il manico sessuale. Si tratta di un 22enne ragusano che dovrà rispondere di atti osceni in luogo pubblico, aggravato dal fatto che è stato compiuto davanti una scuola. Le due ragazze subito hanno richiesto l’intervento del 113. In pochi istanti due Volanti sono giunte nel piazzale antistante la scuola, ma il giovane si era già dileguato, proprio perché una delle ragazze aveva fatto intendere al maniaco che stava chiamando la Polizia. Il racconto delle vittime è stato piuttosto dettagliato ed ovviamente particolarmente preoccupante.
Le vittime immediatamente sono state accompagnate negli uffici della Sezione Reati Sessuali della Squadra Mobile ed hanno riferito agli inquirenti di aver appuntato parte del numero di targa dell’auto del maniaco. Elemento che è stato fondamentale. Dalle indagini condotte attraverso le banche dati in uso alla Polizia di Stato, si è risaliti, in un primo momento, alla probabile identità del 22enne, confermata successivamente da altri riscontri su Facebook, divenuto anch’esso strumento investigativo. Certi dell’identità del maniaco, gli investigatori hanno trasmesso gli atti di Polizia Giudiziaria alla Procura della Repubblica in attesa del procedimento penale che potrà portare alla condanna del responsabile fino a 4 anni e mezzo di carcere.